I punti all'odg del 4 marzo,
terza parte
Noi di ViviMestrino contrasteremo con ogni mezzo la filosofia del "lasciateci lavorare" e del "non disturbare il manovratore", convinti che una comunità deve si delegare l'azione ai rappresentanti eletti democraticamente a maggioranza, ma ha anche il diritto di conoscere, controllare e, se necessario, intervenire non solo alla scadenza elettorale, ma nel corso degli anni e degli avvenimenti.
Questo fa la differenza tra una comunità e un paese dormitorio, che Mestrino non vuole essere.
Tornando all'odg, concludono la serata una proposta della lista ViviMestrino e del M5S sull'istituzione della Commissione Bilancio e una mozione del Movimento 5 Stelle su "Amministrazione trasparente nel sito istituzionale".
Per quanto riguarda ViviMestrino si tratta della reiterazione di una proposta di inizio legislatura, tendente a migliorare la partecipazione della minoranza all'elaborazione delle scelte e quindi, attraverso di esse, la partecipazione e la conoscenza degli avvenimenti amministrativi che la riguardano da parte dell'intera cittadinanza.
L'insistenza sul punto non tanto della partecipazione, quanto piuttosto dell'informazione, è dovuta alla particolare chiusura che l'amministrazione ha da sempre dimostrato a riguardo, trincerandosi dietro risibili motivazioni di efficientismo e di risparmio di risorse.
Per concludere la mozione M5S pone il dito sulla piaga della leggibilità, della trasparenza e dell'adeguamento del sito alle recenti normative di legge. La mozione è datata, in quanto presentata nel mese di ottobre viene posta in discussione solo adesso dall'amministrazione, per la nota interpretazione restrittiva del regolamento a sfavore del gruppo M5S.
Qualcosa nel frattempo è stata fatta nel sito: da livelli primitivi si è giunti a qualcosa di più accurato; verificheremo nei fatti da adesso in poi.
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