lunedì 11 gennaio 2016

La mosca cocchiera




Da Fedro a Gramsci







La mosca cocchiera di Fedro (musca et mula) posata sul timone di un carro redarguiva la mula minacciandola di pungerla sul collo se non fosse andata più veloce. La mula rispose che la minaccia era inutile: l'unica cosa che l'avrebbe potuta realmente intimorire era la minaccia della frusta del cocchiere (quello vero). 
L'espressione “fare la mosca cocchiera” ha poi mutato di senso dopo la pubblicazione della favola di   Jean de La Fontaine, in cui una mosca giunge presso una carrozza dalla quale i passeggeri sono scesi e proseguono a piedi per favorire i cavalli che percorrono una salita. La mosca solletica e punge tutti i passeggeri, compreso il cocchiere e i cavalli, intimando loro di far presto. Infine, quando il cocchio si riavvia coi passeggeri a bordo, si prende il merito di aver trascinato lei tutti quanti in cima alla salita.

L'espressione fu ripetutamente utilizzata da Gramsci ("che differenza esisterebbe tra noi e il partito socialista, se anche noi sapessimo lavorare e fossimo attivamente ottimisti solo nei periodi di vacche grasse, quando la situazione è propizia, quando le masse lavoratrici si muovono spontaneamente, per impulso irresistibile, e i partiti proletari possono accomodarsi nella brillante posizione della mosca cocchiera?").

Nel linguaggio comune di noi poveri mortali indica il  comportamento di chi vuole attribuirsi dei meriti che non ha o  ha solo in minima parte.
Cosa c'entra tutto questo con il consiglio comunale di Mestrino lo si può capire ascoltando la registrazione della seduta del 15 dicembre, al minuto 5.16.00  quando il capogruppo della maggioranza invita il M5S a ritirare la mozione su ETRA, chiedendo di alleggerirla un po' nei confronti di ETRA e in altre premesse per poterla condividere. M5S abbocca  (5.17.00) la mozione viene ritirata, col risultato che il movimento si prenderà mediaticamente il merito di avere imposto alla maggioranza un mutamento di rotta sulle modalità dell'asporto rifiuti, mentre la maggioranza, ove questo non fosse soltanto un comportamento diversivo, tanto per spegnere la miccia e prendere tempo, se dovesse realmente ottenere un ritiro in più o un centesimo in meno nel prezzo se ne prenderà i reali meriti.
Ma a giudicare dai tempi di maturazione per la condivisione di  altre mozioni,  il tutto passerà lentamente nel dimenticatoio.
Se ci fosse stata realmente, da parte della maggioranza, la volontà di ridiscutere qualcosa con ETRA, assumendosi l'onere della condivisione con gli altri gruppi, che agiscono tutti a tutela degli utenti, era già pronta la moderata, civile, realistica mozione di ViviMestrino (la trovi qui), che ovviamente è stata bocciata. 
Gli interventi di ViviMestrino al minuto 4.34.55 e al minuto 5.20.00 della registrazione che si può ascoltare da questo link

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