venerdì 8 novembre 2013

Il gioco delle tre carte




   
        o dei tre "pizzini"






Seduta fiume del Consiglio comunale del 7 novembre: gli amati quadrupedi (i cani) saranno soddisfatti perché ad essi é stato dedicato un tempo cinque volte superiore che al bilancio previsionale. 
Per il resto acqua fresca. La maggioranza aveva come obiettivo principale quello di ridurre a tutti i costi gli interventi della minoranza (nel caso specifico quella del M5S) e si è prodigata con tutti i mezzi. 
Riguardo al non inserimento delle mozioni presentate dal M5S lo ha fatto esplicitamente con una dichiarazione del Presidente: i tempi non erano stati rispettati, perché "fa fede", in epoca di PEC, la data del protocollo (la prima, quella della PEC, era il 28 ottobre, la seconda, quella del protocollo, il 29 ottobre). 
Abbiamo quindi appreso che non fa fede neanche la parola del presidente del Consiglio comunale.
Quando ho ascoltato queste motivazioni, ho pensato di essere fuori regola anch'io, visto che le interrogazioni di ViviMestrino non le ho mai fatte protocollare ma soltanto inviate via PEC. Evidentemente non ho ancora rotto abbastanza, ma mi rifarò nel prossimo futuro; intanto ho preannunciato il ricorso al Prefetto per tali irregolarità e ho promesso un ulteriore ricorso se la maggioranza dovesse continuare a scucire i documenti di preparazione in ritardo sui tempi previsti dal sacro regolamento; passi per i cani ma per il bilancio e le varianti al piano regolatore sarebbe un pò più grave!
Per i dettagli sulle decisioni vi rimando alla registrazione.... che avrete tra circa un mese, ma non perderete niente di importante.
Riguardo, invece alle interrogazioni di ViviMestrino su sicurezza del traffico e ADSL ad Arlesega, devo ammettere che non ho capito tutto bene dalla lettura dei pizzini predisposti dagli uffici: era una serie di "visto", "consultato", "acquisito il parere", " ci si duole che", ma la sostanza era ed é restata nebulosa, complice qualche incipiente difficoltà visiva e l'imprevisto cambio di "lettore" chiesto a norma di regolamento dal nostro capogruppo (non può rispondere ad una interrogazione un consigliere, seppure capogruppo: regolamento!). Chiederò comunque copia dei pizzini e ne renderò conto pubblicamente con maggiore cognizione di causa.
Anticipo solo due fatterelli: dall'Assessore all'urbanistica, notoriamente residente in altro e più felice comune, abbiamo appreso, tra l'altro che lo spostamento della fermata SITA in centro é allo studio.., che l'attraversamento di Via Trieste da Piazza Mercato può essere fatto dalle strisce antistanti alla caserma dei Carabinieri (per poi tornare indietro su una strada senza marciapiede.., ha chiosato la nostra consigliera Bano). 
E, ..dulcis in fundo, abbiamo appreso, questa volta dall'improvvisato lettore Piazza, che il problema ADSL ad Arlesega è in via di risoluzione. Resta da capire (ma lo sapremo presto) quale sia il contenuto della petizione che il solerte consigliere Agostini, nonché Presidente dal Consiglio stesso, pare abbia fatto firmare a molti operatori economici e cittadini della frazione.
Ma il colpo da maestri, e da qui il titolo del post, é arrivato alla fine, quando il consigliere Pinton, ormai disfatto dalle maratone oratorie alle quali é costretto, ha appreso che all'ordine del giorno era prevista una sola delle sue interrogazioni.
Carta canta! sull'odg firmato dal presidente era scritto "interrogazione" e non "interrogazioni" come sul sito, il Consigliere Pinton avrebbe dovuto protestare in apertura e, distrattello ( o forse fidandosi incautamente della parola di qualcuno) non lo ha fatto e quindi incarta e porta a casa!
A questo punto solo il Prefetto potrà chiarire le idee alla Giunta e al Sindaco sui termini di rispetto del regolamento e soprattutto sui diritti delle minoranze.

PS. In seduta ho appreso anche un importante principio legale: tutto quello che non é permesso dal regolamento é vietato. Chi ha pronunciato questa frase si è dimenticato di precisare che si trattava di una estrapolazione di una sentenza del TAR Veneto su un fatto molto specifico, mentre tutti i cittadini, gli imprenditori, i dirigenti, i manager e gli amministratori sanno che sempre più, sia in ambito privatistico che pubblico si sta facendo strada proprio il principio contrario: " é permesso tutto ciò che non é espressamente vietato dalla legge". 


13 commenti:

  1. Io spero che le persone colgano l'ironia perché la situazione è gravissima.
    Da cittadina che abita ad est del municipio e della nascente rotonda "ex Maritan Borgato", nonché madre di alunna della primaria e studente/utente Sita che parte prima del sorgere del sole, mi auguro che lo studio sullo spostamento della fermata degli autobus riguardi anche la sicurezza della viabilità pedonale a 500 mt dalla stessa.
    Ben venga la fermata dei bus in sicurezza, purché per arrivarci non si rischi la vita!
    Ah! Dimenticavo! Ricordo a chi di dovere che il concetto di "tangenziale" è applicabile alle auto, i pedoni vanno messi in sicurezza su percorsi brevi!
    Betta

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  2. Dott. Menallo complimenti per la lucida analisi.
    Mi compiaccio che per una volta condividiamo il punto di vista anche se di schieramenti diversi ma credo, almeno in questo caso, che il buon senso ci accomuni.
    Lei purtroppo trascura un aspetto: PERCHE’.
    Ovvero perché la maggioranza abbia attuato una strategia del catenaccio per non discutere le mozioni / interrogazioni del M5S.
    Lo ricordo io brevemente:
    1-Mozione su aumento tasse a Mestrino per causa di questa Amministrazione
    2-Mozione su aumento retta scolastica Asilo Nido Arcobaleno (presenti al consiglio 7 genitori), per una convenzione siglata da questa AMMINISTRAZIONE
    2-Interrogazione su sicurezza accessi scuola Lissaro (presenza al consiglio 1 genitore)
    4-Interrogazione su attuazione delle mozioni approvate dal consiglio (cancello scuola Lissaro parapetti pedonali asilo Lissaro Pedibus e altro) e mai attuate.
    Ovvio che la soluzione migliore per non affrontare i problemi che hanno ben poco di politico sia nell’ordine:
    1 Non informare i cittadini (divieto di ripresa video del consiglio comunale)
    2 Contrastare l’azione politica della opposizione in ogni modo, invocando regole di fantasia.
    Risultato raggiunto.
    Il buon senso come evidente è venuto meno al responsabile del controllo del regolare svolgimento del consiglio comunale nella fattispecie il presidente e per non fare nome e cognome: dott. Marco Agostini.
    Purtroppo il dott. in questione ha dimenticato tre cose fondamentali da regolamento:
    1- Il Presidente rappresenta l'intero consiglio comunale, garantisce le prerogative del consiglio e i diritti di ciascun consigliere;
    2-sentita la conferenza dei capigruppo programma l'attività consigliare.
    E' di tutta evidenza che la persona in questione abbia volontariamente e pretestuosamente tacciato (in consiglio comunale) come un errore di pubblicazione il fatto che sul sito internet del comune vi fosse scritto "interrogazionI"del M5S nell'ordine del giorno, mentre nel cartaceo abbia scritto "InterrogazionE". Addirittura la giornalista de Il Mattino ha mostrato sul suo Telefono collegato al WEB, quanto scrivo alla maggioranza. Poi però, in separata sede, il presidente Agostini ha confessato al consigliere Pinton (ma lei Menallo era già andato via) che le ulteriori interrogazioni non sono state discusse poichè il consigliere Pinton, in quanto unico esponente del M5S non ha diritto ad esporre 2 Mozioni e 3 Interrogazioni in qualità di Gruppo. E' opportuno rammentare all'attento presidente del consiglio comunale Marco Agostini, residente in Arlesega, frazione dove la sua maggioranza ha dichiarato che l'ADSL non è necessaria, che l'art. 6 comma 2 del Regolamento cita testualmente: Ciascun Gruppo è costituito da almeno due consiglieri. Può essere costituito da un solo consigliere, solamente nel caso che questi sia l'unico eletto nella lista che ha partecipato alla consultazione elettorale. Mi pare chiaro anche per un analfabeta.
    Come Lei stesso afferma, è stato testimone del fatto che la parola del Presidente del consiglio comunale non abbia alcun valore (brutta cosa, molto brutta), egli infatti aveva dichiarato al consigliere Pinton che c’era la possibilità che non venisse riconosciuto come Gruppo ma che, fintantochè il presidente fosse stato lui, il problema non si sarebbe posto. Detto e confermato, davanti a testimoni, la storia ci dimostra come a non fidarsi di certe persone non si sbagli mai. Ne prima ne dopo. Cosa ancor più grave, ma qui il dott. Agostini dimostra di conoscere perfettamente le regole (ITALIANE), ha invitato il consigliere Pinton ad andare dal Prefetto per dirimere la questione, ben sapendo che per un paio di anni staremo alla finestra in attesa di una ragione che verrà annullata dall’imminente cambio del regolamento comunale nel quale, certamente, priveranno il M5S di fare opposizione.
    Saluti
    Luca Rampin

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    1. Ottima sia la relazione di Menallo quanto la precisazione di Luca Rampin. E pensare che il vice sindaco, in quanto ex carabiniere, dovrebbe avere la sensibilità sufficiente per difendere i diritti dei cittadini. Intendo di tutti i cittadini e non solo di quelli che li votano.

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    2. Verba volant, ma la memoria può aiutare.
      Ipse dixit "Bisogna che cata el modo de sarare ea bocca ai grillini"
      Trovato e bravo Marione!
      Mi auguro solo che non succedano mai incidenti coi bimbi ad Arlesega, le forche non saranno sufficienti.

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    3. Gradirei sapere perché il M5S si è astenuto sull'aumento del IRPEF e poi chiede alla maggioranza perché ha aumentato l' IRPEF. VIVI Mestrino ha votato contro

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  3. X gli anonimi, X rampin e X rodolfo e X chi eventualmente si vuole aggiungere :
    Vivi Mestrino + M5S = 2353 voti.
    Per Mestrino Pedron Sindaco = 2805 voti.
    Tutto Il resto non conta un cazzo, a meno che qualcuno non li becchi con le dita nella marmellata !
    O forse qualche cucchiaiata è finita anche da qualche altra parte e quindi non si può "beccarli", perchè sarebbe come sputare nel piatto dove si mangia ??? Chissà....
    Con tutti questi commenti di parlare se ne farà tanto, ma poi si rimarrà come sempre ad aspettare le prossime elezioni. Bla Bla Bla !
    Spassoso questo blog ! Bravo menallo !

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    1. Per la verità il primo partito di Mestrino é "forte" di ben 2932 cittadini, che non hanno votato o che hanno lasciata bianca la scheda o lasciato commenti rabbiosi. Io mi rivolgo soprattutto a questi e non aspetto le prossime elezioni, perché tanto non ci sarò. Buona lettura comunque! Se raggiungo i mille lettori al giorno, quasi quasi ci metto una pubblicità!

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    2. Allora offre da bere...

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  4. Comunque per le dita nella marmellata, non ti preoccupare chi ruba prima o poi la cazzata la fa. Se sono onesti, non li coglieremo in fallo, se non lo sono, il fallo sarà un loro problema.
    Questo significa opposizione, ma se partono cercando di impedirti di fare opposizione, in Italia, hanno buone probabilità di riuscirci. Perchè le regole non le rispetta per primo il loro capo. Se i cittadini si inkazzano, non ci riusciranno mai. Quindi togli le dita dalla tastiera e fai qualcosa.

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  5. Ho appreso che M5S ha fatto un interrogazione sull'aumento delle tasse durante questa amministrazione. Non mi è chiaro a questo punto perché si è astenuto M5S quando è stato approvato l'aumento dell'IRPEF.
    VIVI Mestrino ha votato contro.

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  6. copia e incolla dal blog di quelli. Col senno di poi e viste le reazioni incredibili di questi giorni dei pedroniani forse hanno fatto davvero quello che avevano promesso nella parte finale di quello che avevano scritto e hanno toccato qualcosa che scotta:
    "Ci siamo astenuti sul tema aumento IRPEF. Evitando di far perdere tempo ai presenti abbiamo rimandato al quarto punto dell’odg le motivazioni di questa nostra decisione.
    Ci siamo astenuti sul tema approvazione bilancio di previsione 2013. Abbiamo studiato il bilancio, il nostro gruppo “economia” ci ha perso molto tempo, ha trovato dei punti sui quali necessitava di chiarimenti, come concordato in conferenza dei capigruppo, li abbiamo chiesti via mail all’assessore competente. La risposta ci è arrivata in tempi brevissimi.
    Detto questo però, di fatto non avevamo e tutt'ora non abbiamo nulla in mano per poter dare giudizi. Come detto più volte in campagna elettorale, bilanci siffatti sono perfetti e indiscutibili dal punto di vista formale ma illeggibili dal cittadino medio e pure dal consigliere comunale. Come detto in campagna elettorale e come scritto nel nostro programma, noi crediamo che i bilanci debbano essere più esplicativi.
    Cosa c’è dietro quei numeri ? Come si arriva ai dati in nostro possesso ? Quanto spende il comune per singole voci, per singole utenze, per singoli appalti ? NOI NON LO SAPPIAMO!
    Ecco perché ci siamo astenuti.
    Votare contro sarebbe stato un grave errore politico, avremmo detto no a qualcosa che non conosciamo, che non abbiamo avuto il tempo materiale per conoscere, avremmo votato no pregiudizialmente e non per fatti concreti. QUESTO NON SAREBBE STATA UNA DECISIONE A CINQUE STELLE!
    Il fumo non ci appartiene, questa è la nostra politica.
    Nel nostro programma elettorale al primo punto del capitolo economia c’è la completa e totale revisione dei contratti in essere con chiunque abbia rapporti economici con “Mestrino”, questo tenteremo di fare anche dai banchi dell’unica opposizione concreta presente in consiglio.
    Votare a favore sarebbe stata una dichiarazione di fiducia, appunto non conoscendo i “numeri” che compongono i “totali”, verso una lista che è stata ed è nostra antagonista, nostra avversaria politica, sarebbe stato tradire i nostri elettori e NOI AL CONTRARIO DEI PARTITI PD E PDL non tradiamo le promesse elettorali. NOI non facciamo alleanze con nessuno!
    Ci siamo astenuti, che per noi, come detto in consiglio, significa attesa. Significa che, come annunciato e informato tutti i consiglieri ieri sera, cominceremo a chiedere assiduamente dati, fatture, costi. In consiglio abbiamo affermato chiaramente che ci auguriamo non ricevere ostruzionismo su queste richieste, nessun no dalla parte politica che amministra e nessun no dalla parte burocratica (abbiamo guardato in faccia Sindaco e il segretario comunale affermando questo).

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  7. a giudicare dal risultato hanno fatto un affare a scontrarsi coi pedron's boys

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