domenica 25 febbraio 2018

Controcorrente: elogio dell'Epistocrazia


L'importante è dire, anche se non si sa cosa si sta dicendo





"Ma nun se fa così, poteva pijà qualcuno!" sosteneva il bottegaio di Macerata, il giorno dopo la tentata strage di Traini, il camerata fascioleghista al quale i carabinieri non hanno strappato di dosso subito dopo l'arresto la bandiera italiana. 
Dicono i politologi da strapazzo, magari ministri o capi di partito, che bisogna capire e ascoltare le difficoltà della gente dalle quali nascono le reazioni a cui stiamo assistendo in questi giorni. Dicono che è inutile sbattergli sotto il naso i numeri reali: quelli che valgono sono i numeri percepiti, come il caldo d'estate. Però se in  estate è l'umidità a falsare le sensazioni della temperatura, a tutto il resto ci pensano i Salvini, i Belpietro, i Pansa,  Tutankhamon risorto, i saggi, i benpensanti e tutti quelli che li rincorrono sul loro terreno, in una guerra perdente in partenza.
Così assistiamo ad una degenerazione non solo della politica, ma anche della ragione. Ad esempio se un bianco spara ad un nero è uno squilibrato (ma poverino gli paghiamo l'avvocato, sennò se trova una toga rossa si fa anche due anni di carcere!), se un nigeriano spara ad un bianco è un nigeriano, clandestino, da buttare a mare, stop! Però se Adebayo Ogunlesi, con i suoi soci del fondo statunitense GIP, si compra Italo, Della Valle e soci sono contenti di intascare, il popolo mugugna un po' per l'italianità che ancora una volta va a farsi fottere, ma poi sarà contento di viaggiare nella nuova low cost dei treni: e chi se ne frega se Adebayo Ogunlesi è nigeriano!
Una sciocchezza dietro l'altra in questo mese, iniziato con l'eroica guerra degli italiani ai sacchetti biocompatibili: tutti contro il gomblotto demo-pluto-giudaico-massonico-renziano.
Che questo avrà anche le sue colpe, e grosse, ma non fabbrica sacchetti di plastica. 
Ma il sonno della ragione ha sponsor di grande qualità, si fa per dire, e soprattutto sostenuti da una impresa mediatica potente e misteriosa, quella che alcuni hanno iniziato a definire la Casaloggia & associati. Certo che più che uno, o una, spin doctor a di Maio dovrebbero pagargli una maestra di italiano. Poveretto e poveretti soprattutto quelli che gli vanno ancora dietro: il risveglio sarà amarissimo e poichè sarà un ulteriore colpo alle speranze di democrazia e trasparenza, un po' dispiace anche a me anche si mi hanno triturato i cosiddetti con la loro fede da testimoni di geova.  
In realtà a di Maio dovrebbero procurargli un serio psicanalista, lo ha detto Massimo Recalcati non io, e se la parola non dovesse bastare a placare il suo delirio di onnipotenza, passare ad un aiutino in pastiglie. Infatti, sostiene Recalcati, lo traduco in parole povere, ci vuole una gran faccia da culo a pensare di potersi assumere un ruolo che non si sa minimamente in cosa possa consistere. Ma l'importante è dire, dire, anche se non si sa cosa si sta dicendo. 
Ma non è questo il grave: la meteorina di Maio passerà e tra non molto tempo, così come tutankhamon si avvia a raggiungere definitivamente il meritato sarcofago. Il grave è che questi personaggi in realtà sono stati più importanti di quanto si possa credere: hanno corrotto l'Italia!
Il primo in ordine di tempo, imperando per vent'anni con le sue televisioni e la sua ditta di fedelissimi trasportata di peso in parlamento,
è stato l'apripista dell'incultura, ha avviato il paese  allo sdoganamento del "fascismo buono", verso l'apparenza, verso i soldi e il successo economico come valore, verso la corruzione privata e non partitica, sbandierando un successo in realtà fondato su denaro sporco ed esibendo il lato peggiore, caricaturale di una certa italianità.
Il secondo, pupazzo manovrato da abili burattinai, corrompe l'Italia perchè porta in giro la sua faccia e le sue chiacchiere, un prodotto taroccato in partenza, destinato a rafforzare negli italiani più disponibili, perchè meno colti, l'impressione che ogni coglione possa a aprire bocca su qualsiasi cosa, anche se l'ha letto solo su wikipedia e talvolta neanche. Vedi alla voce: vaccini, euro, crisi economica, europa, reddito di cittadinanza, bilancio dello stato, politica estera, destra, sinistra ecc. ecc.
Ma il torto più grave questa gentaglia ce l'ha nell'aver sdoganato l'idea, tutta fascista in realtà, che destra e sinistra siano categorie superate, per beccare gli allocchi da una parte e dall'altra.

Gravissima la constatazione che nonostante le evidenze, un buon 25% da una parte e un altro 25% dall'altro si lasci incantare da siffatte sirene, mentre un altro 25% si lasci incantare da un ipotetico meno peggio, mandando in ogni caso in parlamento una banda se non di impresentabili, almeno di inconcludenti burattini, altrettanto incompetenti come quelli dell'altro settore della curva, fatta salva qualche mosca bianca, ma docili al volere di chi li ha creati.
Inizio a considerare seriamente l'abolizione del suffragio universale e uno sbocco sanamente epistocratico...




Informazioni

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Parte delle immagini, loghi, contributi audio o video e testi usati in questo blog viene dalla Rete e i diritti d'autore appartengono ai rispettivi proprietari. Il blog non è responsabile dei commenti inseriti dagli utenti e lettori occasionali.