domenica 2 marzo 2014

Consiglio del 4 marzo, l'odg, 2



  I punti all'odg del 4 marzo,
   seconda parte









Ma il piatto forte della serata sarà  il quarto punto all'odg: "l'approvazione del progetto preliminare di sistemazione strade e marciapiedi, abbattimento barriere architettoniche del centro storico di Arlesega e contestuale adozione della variante parziale al piano degli interventi".


Dietro tale formulazione burocratica si cela un consistente intervento a beneficio del centro storico di Arlesega, il cui importo, quantificato in modo approssimativo nel progetto preliminare, ammonta per il primo stralcio a circa 360.000 euro. 

La frazione di Arlesega, isolata e spesso dimenticata anche nel recente passato, merita sicuramente una maggiore attenzione; qualcuno, tra i cittadini, si é espresso sostenendo che dopo tutti gli anni di abbandono, qualsiasi cosa si faccia non può che essere positiva; altri, nella riunione informale del 27 (vedi oltre) ha evidenziato dei punti deboli e delle criticità, altri ancora hanno sparato a zero su quello che ritengono un ulteriore spreco di denaro pubblico. Il gruppo ViviMestrino valuterà, come sempre,  nel merito i pro e i contro delle proposte.

L'intervento intanto é stato presentato alla cittadinanza di Arlesega con un incontro pubblico tenutosi venerdì 28 febbraio e pubblicizzato in fretta e furia nella notte tra il 26 e 27.

Il 27 febbraio un gruppo di cittadini di Arlesega era stato riunito dalla nostra lista per raccogliere gli umori, le aspettative e eventualmente i suggerimenti migliorativi da portare in Consiglio.  A pensar male si fa peccato, diceva quello, ma..

Ma veniamo al dunque, anche se in modo sintetico: i particolari, le deduzioni e controdeduzioni potranno essere ascoltate in consiglio. Resterà poi il tempo per le osservazioni formali per il periodo di 60 giorni che intercorre tra il progetto preliminare e quello esecutivo.

In sintesi, partendo dalla reale esigenza di sistemare la precaria fermata delle corriere ad Arlesega (per altro pare demandata a Veneto strade) si parte di fatto con un ambizioso progetto di riqualificazione del centro storico (così viene definito nel progetto preliminare a cura dell'Arch. Gazzola) nella parte posta al confluire di via Kennedy con la regionale.

Si prevede, in sintesi:

  •  la riduzione dell'attuale campo da calcio con accesso libero a un campo da calcetto in fibra sintetica recintato e affidato a terzi;
  •  l'ampliamento del parcheggio;
  •  la costituzione di uno spazio attrezzato, denominato "piazza Coldiretti" dove dovrebbe essere ospitato un mercato agricolo a KM zero;
  •  la costruzione di un mini anfiteatro, dichiaratamente destinato a punto di ritrovo, senza alcuna funzione di animazione culturale e sociale;
  •  la costruzione di un percorso pedonale in direzione della Villa.




Questo è quasi tutto; da aggiungere solo che, unitamente a qualche merito, la decisione dell'amministrazione ha il consueto handicap  di non essere stata condivisa con la popolazione direttamente interessata, sentendone esigenze ed eventuali proposte.
Come in altri casi, si pensi alla costruzione degli spogliatoi di via Fabio Filzi, la decisione presta il fianco a contestazioni e critiche, ma, ciò che più importa, rischia di incorrere in grossolani errori di valutazione.

SEGUE

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