martedì 6 maggio 2014

Vertenza Aspiag, incontro col Sindaco e comunicato stampa




RICHIESTA DI INCONTRO CON IL SINDACO DI MESTRINO






Continua il presidio dei lavoratori della cooperativa Mestieri e mestieri presso il cantiere Aspiag di Mestrino. 
Ieri ho scritto al Sindaco Pedron, convinto che una tale situazione non possa lasciare indifferente un amministratore sia per l'immagine del Comune sia  per la drammaticità della prospettata riduzione del numero dei posti di lavoro e delle garanzie sindacali. Gli ho chiesto anche un incontro per affrontare il problema e conoscere le azioni che intende compiere,  nei limiti delle sue competenze istituzionali e politiche, per giungere a una ricomposizione della vertenza o quanto meno a facilitarla.

All'eventuale incontro parteciperanno anche il segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Giuseppe Becciu e  Romeo Barutta della Filt-CGIL.

Intanto ieri il coordinamento provinciale di SEL ha emesso il seguente comunicato: 

Sinistra Ecologia Libertà Padova esprime la propria preoccupazione per l’evolversi della situazione nella vertenza per il cambio di appalto presso il cantiere ASPIAG di via Tevere a Mestrino. Ai lavoratori licenziati vanno tutta la nostra solidarietà, appoggio incondizionato e la speranza che si rivolga positivamente la vertenza in cui sono impegnati anche Filt e Filcams Cgil.

Come purtroppo sempre avviene, ad ogni cambio di appalto, sia il committente, in questo caso Aspiag, sia la cooperativa subentrante, cercano di fare selezione del personale lasciando senza lavoro quanti si iscrivono al sindacato, cioè quanti trovano il coraggio di organizzarsi per chiedere per lo meno il rispetto dei diritti minimi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

Atti discriminatori che comunque avvengono ogni giorno nei posti di lavoro, soprattutto in ambienti come quelli delle cooperative, quasi mai vere, molto spesso spurie. Per questo abbiamo chiesto ai nostri parlamentari di intervenire con interrogazioni in merito a questa ed altre vicende simili.

Questo insensato sfruttamento della manodopera nel mondo della logistica lede ogni giorno i diritti, la dignità di migliaia di lavoratori e indirettamente anche di milioni di consumatori che inconsapevolmente acquistano le merci smistate ogni giorno e ogni notte da questi nuovi schiavi.

Chiediamo leggi che regolino in maniera chiara questo settore e che favoriscano sana e stabile occupazione, nel rispetto del diritto di ogni persona a veder riconosciuto il proprio ruolo nella società.

Seminiamo lavoro, seminiamo diritti, seminiamo dignità.

Sel Padova e provincia- Vittorio Cerase coordinatore del Circolo Sel Padova Ovest

Carlo Zulian, operatore logistica trasporti, Rsu Filt Cgil

Lista Sel Uniti per Padova

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