mercoledì 9 ottobre 2013

Napolitano, l'indulto





e le reazioni interessate







Molto si può legittimamente dire e pensare di  Napolitano, gli si può imputare una qualche forzatura istituzionale riguardo al pasticcio del governo di larghe intese, che molti come me rifiutano e combattono, la contraddizione sulle dimissioni, l'eccesso di dirigismo al limite dei poteri costituzionalmente attribuiti e altro ancora, ma non sicuramente l'aiuto diretto o indiretto a B. attraverso il messaggio alle Camere su amnistia e indulto.
Chi lo tira dalla giacchetta da destra si aggrappa solo ad un'ultima effimera speranza, chi lo accusa da altre parti é solo in mala fede; entrambi, infatti sanno, o dovrebbero sapere, quali sono le leggi che regolano la materia e soprattutto chi determina le fattispecie di esclusione dall'amnistia e quale maggioranza sia necessario raggiungere per approvarla.
Il messaggio del Presidente in proposito é chiaro, come dimostra il passaggio riportato di seguito:

"Per quanto riguarda l'ambito applicativo dell'amnistia, ferma restando la necessità di evitare che essa incida su reati di rilevante gravità e allarme sociale (basti pensare ai reati di violenza contro le donne), non ritengo che il Presidente della Repubblica debba - o possa - indicare i limiti di pena massimi o le singole fattispecie escluse. La "perimetrazione" della legge di clemenza rientra infatti tra le esclusive competenze del Parlamento e di chi eventualmente prenderà l'iniziativa di una proposta di legge in materia.
L'opportunità di adottare congiuntamente amnistia e indulto (come storicamente è sempre avvenuto sino alla legge n. 241 del 2006, di sola concessione dell'indulto) deriva dalle diverse caratteristiche dei due strumenti di clemenza. L'indulto, a differenza dell'amnistia, impone di celebrare comunque il processo per accertare la colpevolezza o meno dell'imputato e, se del caso, applicare il condono, totale o parziale, della pena irrogata (e quindi - al contrario dell'amnistia che estingue il reato - non elimina la necessità del processo, ma annulla, o riduce, la pena inflitta)." 

Il messaggio integrale del Presidente

Vedi anche, da questo blog, il post amnistia e indulto, scritto in un altro momento e con altri intenti, ma che contiene i riferimenti legislativi completi sulla questione dell'amnistia e dell'indulto. 

Da non trascurare il parere di Gad Lerner, interessante soprattutto per verificare il livello culturale e cognitivo dei commentatori! Quelli del mio blog appaiono, al confronto,  come dei ragionevoli e pacati argomentatori e spesso lo sono.
Impossibile nascondere il sospetto che i più loschi razzisti si concentrino sul blog di Lerner, perchè ebreo!

Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Parte delle immagini, loghi, contributi audio o video e testi usati in questo blog viene dalla Rete e i diritti d'autore appartengono ai rispettivi proprietari. Il blog non è responsabile dei commenti inseriti dagli utenti e lettori occasionali.