venerdì 3 ottobre 2014

Consiglio comunale del 29 settembre




L'audio e la sintesi di una seduta senza anima












Non c'ero (così come erano assenti il sindaco, questa volta anche fisicamente,  due consiglieri di maggioranza e un altro di opposizione) ma ho ascoltato la registrazione per i lettori e per dovere d'ufficio. Eccone una sintesi.

  1. Verifica equilibri di bilancio. Un atto dovuto che si trasforma in una mera formalità a causa della vicinanza temporale tra la formazione del bilancio (31 luglio) e la data odierna. Stringatissima relazione dell'Assessore Piazza alla quale il consigliere Gottardo di ViviMestrino chiosa che lo stato di attuazione del nulla non può che essere il nulla, essendo il bilancio, già dall'inizio  carente di progettualità (le parole un po' brusche sono mie, il senso è quello delle parole di Nicola). Il consigliere di ViviMestrino lamenta che si tratti comunque di un'altra occasione di condivisione mancata, seguito poi dal consigliere Pinton, che rincara la dose sulla mancanza di volontà dell'amministrazione di stimolare l'informazione, se non la partecipazione e la condivisione. Contrari e tutte le opposizioni. Il consigliere Gottardo ribadisce la richiesta di rivedere e approfondire pubblicamente tutte le voci del programma. Piazza risponde: "chiedete e vi sarà risposto",  more solito.
  2. Unione di fatto tra più comuni vicini (Tombolo, Galliera e san Martino di Lupari), a cui acconsentire, secondo il Presidente. Ponti d'oro alla segretaria uscente, la sua aria da maestrina personalmente non mi mancherà, elogi e parole di circostanza come ai funerali; il vicesindaco non perde occasione di ribadire il mantra elettorale del buco di bilancio attribuendo anche a lei il merito del risanamento. Sull'alta professionalità, attribuitale con eleganza dal collega Gottardo, mi rimangono dei dubbi, soprattutto quando ha sconfinato in campo politico, supportando una restrizione dei diritti di una parte della minoranza
  3. Mozione Pinton sull'uso della quota dell'8 per mille, destinato allo Stato,  per la messa a norma e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici, reso possibile da un emendamento parlamentare del M5S. Il consigliere Pinton informa che il termine della scadenza del 30 settembre per la presentazione delle istanze è spostata di un mese. Il gruppo di maggioranza si esprime a favore. ViviMestrino, attraverso la consigliera Bano, pur dichiarandosi favorevole avanza dei seri dubbi sulla rilevanza dei fondi che così si potrebbero raccogliere e preannuncia una mozione attraverso la quale siano ricercati fondi più ampi per la scuola. L'assessore Piazza precisa che non si possono fare previsioni, benchè, aggiungo io, sia facile immaginare che in realtà come Mestrino i fondi destinati allo Stato e non alla Chiesa saranno estremamente esigui. Se si vuole veramente affrontare il problema scuola, come ripete anche il capogruppo Stefani, la proposta della consigliera Bano di ViviMestrino di elaborare un piano complessivo per la ricerca dei fondi assume un senso politicamente molto più ampio. Inutile aggiungere che l'assessore Piazza (un nome un programma), giustamente ossessionato dal patto di stabilità, non vuole finanziamenti, ma solo contributi a fondo perduto... (ma per le piazze i fondi si trovano: scusate sarà l'orario...)  


Per i coraggiosi nullafacenti, da qui si può accedere alla registrazione della seduta 

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