giovedì 24 luglio 2014

Resistenza: ieri, oggi, domani



La pastasciutta antifascista












Si apre domani a Vicenza, in Campo Marzo la seconda edizione della pastasciutta antifascista, manifestazione ideata dagli instancabili "pensionati" Moreno Biolcati e Giancarlo Pavan, responsabile del Progetto Storia, Memoria ed educazione alla legalità, con il quale collabora anche l'associazione Storia e Vita.

 L'incontro rievoca il gesto della famiglia Cervi di Campegine, che all'annuncio della caduta del fascismo, il 25 luglio del 43, in una sorta di comunione laica,  fece partire dalla piazza di Campegine i carri con i bidoni del latte, colmi di pastasciutta da condividere con tutti i compaesani.

Come si sa fu una festa che durò poco, perchè da li a qualche mese sarebbero arrivati l'armistizio, l'occupazione nazifascista, la guerra di liberazione, i rastrellamenti e le stragi sugli appennini, dove persero la vita anche i sette fratelli Cervi.

L'edizione di quest'anno della rievocazione vicentina non è solo una  kermesse gastronomica e rievocativa, ma ha anche l'obiettivo di riflettere a più voci sui meccanismi della società contemporanea, sulla lotta alle mafie e sulla legalità che è il nuovo fronte della moderna Resistenza, riprendendosi le piazze come 71 anni fa.

"Riprendersi gli spazi e le piazze, coltivare storia, memoria e legalità significa fondare una società del diritto”, commenta Igino Canale, segretario dello SPI CGIL di Vicenza.

Ospite delle serate, tra gli altri,  Gelindo Cervi, figlio dell'omonimo Gelindo, ucciso nel 43 un mese prima della nascita del figlio.

Il film "Quando c’era Berlinguer" diretto da Walter Veltroni, checchè se ne pensi del suo autore,  corona degnamente la festa, poichè Berlinguer fu il primo negli anni ’80 a individuare  la corruzione che già allora si era insinuata  nella società e nella politica, ponendo l'ancora irrisolta questione morale.



Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Parte delle immagini, loghi, contributi audio o video e testi usati in questo blog viene dalla Rete e i diritti d'autore appartengono ai rispettivi proprietari. Il blog non è responsabile dei commenti inseriti dagli utenti e lettori occasionali.