mercoledì 17 maggio 2017

I recidivi del Calendario scolastico



    Recidivi!





No! i pittoreschi e amati bersaglieri non c'entrano. I recidivi sono i notabili membri della giunta regionale del Veneto, che per il secondo anno consecutivo inanellano due perle sul calendario scolastico: 
la chiusura delle scuole in diversi comuni in occasione di un raduno di bersaglieri e ancora peggio la ripetizione della fallimentare settimana dello sport, che tante perplessità e difficoltà ha creato nelle scuole, già nel 2017. 
Reiterata, inoltre, la promessa di finanziamenti su cui ben poche scuole quest'anno hanno  messo becco. Tutti restiamo in trepida attesa comunque delle linee guida per l'attuazione della fantasiosa iniziativa.
Ma tant'è. La scuola, come spesso ha fatto nella sua storia recente, non ha sussulti di dignità nè attua più forme legittime di disobbedienza civile e di formale e forte dissidenza. Quindi buon anno scolastico!!



In questo link i giorni di vacanza

Ecco la delibera completa della giunta (8 maggio 2017), in rosso le "perle" (a leggere bene, proprio in fondo, c'è anche una perla grammaticale, non male per una delibera ufficiale e così ben argomentata!)

Considerata la specificità del servizio educativo offerto dalle scuole dell'infanzia, resta aperta la possibilità di anticipare la data di inizio delle attività didattiche per dare risposta ad effettive e documentate esigenze delle famiglie. Resta inteso che tale eventuale modifica deve essere rispondente alle finalità del Piano dell'Offerta Formativa e alle decisioni degli Organi collegiali della scuola interessata nonché preventivamente concordata con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche.
Si rammenta che, nel rispetto dell'autonomia organizzativa attribuita alle istituzioni scolastiche, ai sensi del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59", le stesse hanno facoltà di organizzare in modo flessibile l'orario del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale, fermi restando l'articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali ed il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo, previsto per le singole discipline e attività obbligatorie. È aperta inoltre la possibilità di apportare adattamenti del calendario scolastico definito nel presente provvedimento in relazione alle esigenze derivanti dall'offerta formativa o rilevate dagli Organi collegiali della scuola.
Ai fini della validità dell'anno scolastico e del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, nel rispetto del limite minimo di 200 giorni di lezione stabiliti dall'art. 74, comma 7-bis del D.Lgs. n. 297/1994, le istituzioni scolastiche possono disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d'istituto, debitamente motivati e deliberati dall'istituto scolastico, nei casi di seguito descritti:
  • esigenze derivanti dal Piano dell'Offerta Formativa, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 5, comma 2 del D.P.R. n. 275/1999 nonché all'art. 10 comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 297/1994. Qualora l'adattamento del calendario comporti una sospensione delle lezioni, che non può essere superiore a tre giorni annuali, è necessario un preventivo accordo con i competenti enti erogatori dei servizi di supporto volti a garantire il diritto allo studio;

• esigenze connesse a specificità dell'istituzione scolastica determinate da disposizioni normative di carattere particolare o da specifiche esigenze ambientali.

Considerato che il calendario scolastico è uno strumento di programmazione dei servizi nel territorio, eventuali modifiche allo stesso debbono tener conto delle ripercussioni sull'organizzazione della vita familiare degli alunni nonché sui servizi connessi alle attività didattiche erogati dagli Enti competenti.
Nell'apportare i suddetti adattamenti al calendario, le istituzioni scolastiche devono in ogni caso tener conto delle possibili chiusure disposte dalle autorità competenti per eventi imprevedibili sopraggiunti ovvero per utilizzo dei locali scolastici come sede di seggio elettorale.
Al fine di assicurare la più ampia conoscibilità del calendario adottato da ciascuna istituzione scolastica e di garantire agli Enti erogatori dei servizi le condizioni per il regolare svolgimento delle attività di supporto, le eventuali variazioni devono essere comunicate alla Regione del Veneto, agli stessi Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni per consentire l'organizzazione delle rispettive funzioni e attività.
La comunicazione degli adattamenti del calendario scolastico dovrà essere presentata tramite PEC alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione entro il 31 agosto 2017, utilizzando obbligatoriamente il modulo di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Qualora si verifichino eventi straordinari o eccezionali, le istituzioni scolastiche potranno apportare modifiche al calendario in corso d'anno, nel rispetto dei vincoli normativi sopra citati, comunicando la variazione alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione attraverso il medesimo modulo (Allegato A), assicurando il raccordo con i competenti Enti erogatori dei servizi di supporto volti a garantire il diritto allo studio.
Si informa infine che dal 7 al 13 maggio 2018 avrà luogo nel Comune di San Donà di Piave il 66° Raduno Nazionale
Bersaglieri "Piave 2018".
L'evento comporterà un forte afflusso di persone nell'area del Comune interessato e in quella dei Comuni limitrofi di Noventa di Piave, Fossalta di Piave, Musile di Piave, Jesolo, Eraclea, Torre di Mosto, Ceggia, Cessalto e Salgareda, con conseguenti difficoltà o impossibilità di raggiungere le scuole o di svolgervi la normale attività didattica, anche in relazione al possibile utilizzo di spazi scolastici per contribuire all'ospitalità, ai servizi e alla sicurezza di coloro che parteciperanno al Raduno.
Con successivo provvedimento potrà essere disposta la sospensione dell'attività didattica nelle Scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado collocate nel comune di San Donà di Piave e nei comuni limitrofi in caso di difficoltà o impossibilità di assicurare il normale servizio scolastico per ragioni di natura logistica od organizzativa legate allo svolgimento del 66° Raduno Nazionale Bersaglieri "Piave 2018".
Tutte le scuole che sospenderanno l'attività didattica o interessate dalla chiusura a causa dell'evento dovranno comunque garantire il monte giornate e/o ore minimo annuale previsto dalle disposizioni statali, nonché un margine di sicurezza, così che esse non siano costrette in urgenza ad un necessario recupero nel caso intervenga qualche fattore che determini durante l'anno un'ulteriore sospensione dell'attività stessa.

In ragione del successo dell'iniziativa sperimentata nell'A.S. 2016-2017, si propone di programmare anche per l'A.S. 2017/2018 "Le giornate dello sport", sostenendo l'iniziativa con un contributo a valere sulle risorse regionali.
L'iniziativa consiste in tre giornate, individuate nei giorni 15, 16 e 17 febbraio 2018, successivi alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale, durante le quali le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado hanno modo di programmare, nell'ambito della propria autonomia, eventi ed iniziative finalizzate ad approfondire l'importanza dell'attività sportiva in termini educativi e di salute, e a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio, dando l'opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici.
Le modalità di attuazione dell'iniziativa "Le giornate dello sport" e di assegnazione del contributo regionale sarà (sic!) definito con successivo e specifico provvedimento della Giunta regionale.

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