Vitalizi ai deputati e senatori condannati

Il contro parere di Grasso. 
Anche la Boldrini dice la sua. 
Raccolta firme di "riparte il futuro"

Proprio così: il bieco Grasso, eletto dal PD di Bersani e da un manipolo di dissidenti grillini antelitteram, ha preso carta e penna e ha detto la sua da giurista.

Per capire di cosa si tratti basta sapere che secondo il prof. Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, al quale era stato richiesto un parere giuridico, non ci sarebbe la possibilità, per le camere,   di determinare le modalità e le regole di erogazione di pensioni e vitalizi ai propri componenti.  

Del contenuto di tale parere Grasso era stato informato dalla stampa. Ecco la sua reazione:

Alla riunione congiunta degli uffici di presidenza di Camera e Senato, alla presenza

dei questori, la posizione di Grasso è stata ribadita. E l'altrettanto bieca Boldrini, rea per i Grillini di avere applicato il regolamento e per il PD di aver protestato per l'assoluta denegazione del ruolo del parlamento, ha aggiunto la sua:

"La mia posizione sui vitalizi agli ex parlamentari è chiara e nota da tempo: ritengo personalmente inaccettabile che si continui ad erogarli a chi si è macchiato di reati gravi come mafia e corruzione.  La decisione spetta ora all'Ufficio di presidenza della camera e al Consiglio di presidenza del senato, che sono certa arriveranno quanto prima a deliberare su una materia così delicata, sulla quale c`è anche molta attesa da parte dell`opinione pubblica".

Diamogli una mano...

  "Riparte il futuro"  , organizzazione promossa da Libera e dal gruppo Abele, ha lanciato una raccolta di firme per presentare una petizione sullo stop ai vitalizi ai condannati per mafia e corruzione:

 questo è il link per accedere