Prova d'orchestra
Riusciranno una volta tanto gli italiani a prendere le distanze dall'apologo felliniano di "Prova d'orchestra", raccolta di tipi umani stanchi, ricchi di ricordi e di imprese passate, ma malinconicamente privi di futuro?
Quando i signori della Scala suonano, lo fanno bene. Ma alcuni di loro, unitamente ad alcuni tecnici che operano in ruoli importanti minacciano di boicottare la messa in scena della Turandot diretta da Riccardo Chailly, prevista per il primo maggio, giorno dell'inaugurazione dell'EXPO. L'entrata a gamba tesa di Renzi non ha facilitato le cose.
Questa volta non sono d'accordo con i duri e puri della CGIL: la musica è un valore non negoziabile, il prestigio e l'immagine dell'Italia neppure.
Venendo alla musica di inizio settimana, che dire? Gustavo Dudamel, giovane direttore venezuelano, dà al primo movimento della sinfonia n. 4 di Mendhelsson (l'italiana) un impulso tutto latino...La carica di energia si ripete nel saltarello del quarto tempo (dal minuto 21.12"), nonostante l'imprevedibile chiusura in la minore.
Mendelshonn Sinfonia n. 4 - G.Dudamel dirige l'orchestra della Scala
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