Ben prima della sua ora, tenendosi in equilibrio da par suo, tra il saccente e l'ironico, sosteneva Eco che per prepararsi serenamente alla morte l'unico modo fosse di "convincersi che tutti gli altri siano dei coglioni".
Lo sosteneva nel 1997, diciassette anni prima della propria morte (2016) e quindi di tempo e di occasioni per mettere in pratica il suggerimento dato al discepolo Critone, che egli aveva in comune con Socrate, ne ebbe certamente in abbondanza.
Anch'io ho deciso di seguire questo saggio consiglio e di iniziare il percorso faticoso (ma non troppo), con larghissimo anticipo.
In realtà ho iniziato almeno otto anni fa. Il periodo era molto favorevole e non richiedeva un grande impegno: era infatti l'era della grande ascesa dei pentastellati (grillini o grullini a seconda dei gusti), del parlamento da aprire come una scatola di sardine, del pdmenoelle, del sovranismo monetario (vedi intervista sotto), della rete idolatrata come nuova forma di democrazia, del niente inciuci con nessuno (elezioni 2013)
Praticamente era come pescare con la rete a strascico..ma non senza qualche inconveniente: quelli come me, che li consideravano coglioni già allora, erano passati non per le armi ma sicuramente attraverso il tritacarne dell'invettiva, dell'offesa gratuita, della superiorità etica, e nei peggiori dei casi venivano investiti da uno shitstorm mediatico ante litteram. Una certa preoccupazione ammetto di averla avuta; per aver fatto una buona scuola media sapevo cosa fosse stato il diciannovismo e, fatte le debite proporzioni, qualche analogia c'era..
Ma pazienza! proprio per aver fatto una buona scuola media ero considerato un intellettuale con la puzza sotto il naso, servo dei padroni, del PD, adatto soltanto a passare la mattina guardando i cantieri. E invece gli "umarel" erano loro, travolti, non dalla storia che sarebbe stata una fine sin troppo degna, ma dalla realtà, prima trombati dagli elettori e poi dai compagni di merenda più furbi a percepire l'aria che tira. Voltagabbana e facili da manipolare, al punto di passare rapidamente all'alleanza con i leghisti (da cui in buona parte provenivano) per poi giravoltare altrettanto rapidamente verso gli odiati piddini, proprio quelli di Bibbiano:
Naturalmente dopo aver abolito la povertà, fermato i "taxi del mare" (fascisti di m..), ricostruito il ponte di Genova con i ristoranti e i campi da tennis. Ah, dimenticavo, qualche anno prima, in Sicilia, era stata ripristinata la trazzera Prestanfuso..
(segue, ma per tanti anni spero..prima di giungere alla saggezza estrema di quell'Umberto Eco delle foto di copertina)
Nessun commento:
Posta un commento