mercoledì 21 maggio 2014

Berlusconi, Grillo e dintorni



  Lo sciacallo







No questa volta non ce l'ho con Grillo, ma con la balena, che dando gli ultimi colpi di coda, si assimila più ad uno sciacallo, che lucra sulle disgrazie altrui e tira fuori storiacce vecchie e drammi di vita per colpire alle spalle. E' quello che ha fatto l'ex cavaliere, accusando Grillo  di essere un assassino, per un drammatico e lontanissimo incidente stradale; l'accusa di essere anche un evasore fiscale, fatta da un esperto in materia, rientra invece nella categoria "comiche finali".

Beh, naturalmente la vittima di questa vigliaccata non è farina da far
Grillo il piacione
ostie: l'attacco proditorio, la diffamazione (tipo mastro pizza, tra le più delicate, sino al psiconano, alla lupara bianca ecc), contrabbandata da invettiva buffonesca, mentre parte da un palco che ambiguamente si colloca tra il comizio e lo spettacolo, é il suo pane quotidiano.

E ovviamente ha fatto scuola: la periferia del mondo pentastellato si cimenta a livello locale nel medesimo sport, tra il goliardico e l'effimero, tra l'insultante e il divertente. Io sicuramente sorrido e mi diverto, valutando assai positivamente, dal mio punto di vista, l'assoluta mancanza di argomentazioni e di qualsiasi ragionamento diverso dal mantra da ripetere all'infinito. 




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