Staino sull'Unità |
Le reazioni
Ecco un primo approfondimento, fatto attraverso un'ampia rassegna stampa. Per iniziare, una scheda conoscitiva sui sistemi elettorali, tanto per sapere di cosa si sta parlando.
Segue un intervento di Stefano Rodotà, che chiarisce bene perchè l'incontro non si doveva fare: è la prima reazione a caldo di tutta la sinistra conseguente.
Interessante a mio parere anche l'intervento di Ida Dominijanni, che con pacatezza ci va giù pesante e soprattutto paventa il rischio, che ormai è realtà, di un partito, il PD, ridotto ad un' appendice del leader.
Di Scanzi, implacabile col Berluschino e con quelli che lo hanno votato alle primarie non dice nulla di nuovo ma come al solito fa riflettere.
Lerner propone una questione di stile nell'attacco proditorio a Cuperlo. Ma cosa farà ora la sinistra residua interna al PD?
Michele Serra è giustificazionista: sarà l'età?
Da leggere anche Marcello Foa, uno dei pochi giornalisti veri del Giornale.
Il sole 24 ore si limita ad una cronaca degli ultimi avvenimenti.
Manca il parere di Grillo e il rimando al suo blog, ma se volete aggiungere una monetina nelle tasche della Casaleggio e Associati, fatelo direttamente, senza la mia complicità. Buona lettura.
Guida ai sistemi elettorali
Una critica spietata: Angelo Orsi su Micromega (news)
Rodotà sulla questione etica.
Gad Lerner sull'attacco a Cuperlo
Ida Dominijanni, filosofa e giornalista
Scanzi su Il fatto quotidiano
La cronaca dell'Unità
L'amaca di Michele Serra su Repubblica
Marcello Foa su Il Giornale
Il sole 24 ore
Commento di Grillo asente.
RispondiEliminaCi penso io:
L'Italia è in preda alle allucinazioni e ai dejà vu. Ieri sono riapparsi D'Alema che stringeva la mano allo statista Berlusconi della Bicamerale e Veltroni fotografato accanto all'amico Berlusconi sovrapposti a Renzie in Profonda Sintonia con il pregiudicato Berlusconi. Le allucinazioni hanno origine in assenza di una qualsiasi realtà esterna. Vediamo, udiamo, percepiamo cose che non esistono. Eppure sono presenti nella nostra mente. Le crediamo reali. Noi riteniamo possibile che Berlusconi possa esistere in una democrazia. Riteniamo che i conflitti di interesse, i suoi processi, le sue frequentazioni mafiose con personaggi come l'eroico Mangano, siano fole, balle, invenzioni. Le allucinazioni, come scritto dal neurologo Oliver Sacks, tendono ad allarmare. Spaventano. Per questo ci sono le cure. Noi, al posto degli psicofarmaci abbiamo i giornalisti. Ci tranquillizzano. Dicono che è per il bene del Paese. Quel ragno gigantesco e peloso al centro della stanza è in realtà una farfalla variopinta. Berlusconi è, di volta in volta, un riformatore, uno statista, un perseguitato. L'italiano è inerme di fronte a questo fenomeno allucinatorio che dura da vent'anni. "Quando si tratta di allucinazioni siamo passivi. Esse ci accadono in modo autonomo: appaiono e scompaiono quando vogliono loro, e non quando vogliamo noi". La Profonda Sintonia con un pregiudicato al quale vengono affidate le sorti del Paese attraverso una nuova legge elettorale è un'allucinazione. Non può succedere che chi è stato scaraventato fuori dalla finestra del Senato per frode fiscale dal M5S con i voti del PD sia chiamato a fare le leggi dal PD. Chiunque sano di mente non ci può credere. E' un'allucinazione. Suvvia, non può essere che il pregiudicato entri un sabato pomeriggio nella sede del PD di Roma come se fosse Augusto portato in trionfo. Non è vero, non è vero, NON E' VERO! Le leggi si fanno in Parlamento non in una stanza con due extraparlamentari, uno in attesa del gabbio. Ripetiamolo davanti allo specchio con gli occhi chiusi che è una fantasia malata della nostra mente e l'immagine di una democrazia trasformata in farsa e in dittatura forse scomparirà. Profonda Sintonia, Profondo Rosso, Sprofonda Italia.