La relazione di Vendola
al Congresso SEL
"E poi lo dico alla cultura liberale di un Paese in cui tutti si dichiarano liberali: vi sembra liberale questa supponenza e questo livore nei confronti delle minoranze? Voi avete sulle vostre pareti i poster di grandi personalità che hanno cambiato la storia del mondo: ma ciascuna di quelle personalità non si è dovuta affermare come minoranza attiva per poi accrescere la forza della propria testimonianza? Piero Calamandrei fu un protagonista limpidissimo e autorevolissimo dell’Assemblea Costituente, in cui fu eletto deputato nelle file di una formazione, il Partito d’Azione, che guadagnò l’1,5% dei voti. Nella melmosità e vischiosità del degrado della vita pubblica non vi pare che ci siano gli ingredienti di una livida auto-biografia della nazione e delle sue classi dirigenti, e che forse occorrano idee di minoranza per scuotere il grigiore e la pigrizia delle idee di maggioranza?"
E per le persone di cultura, per i poeti, per i sognatori, per chi guarda alla gente e non al mercato, per chi ama la propria terra, per chi non si rassegna:
la relazione completa
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