Ieri é stata celebrata la festa dell'Unità d'Italia e delle forze armate. E si! Unità d'Italia, a dispetto di pochi, non solo per legge, ma per cultura e per storia, perché non siamo, come sosteneva qualcuno, una semplice espressione geografica. Abbiamo una storia, una lingua, una letteratura, in una parola abbiamo una cultura e abbiamo le pietre che parlano, ad ogni angolo delle nostre strade e dei nostri luoghi, di una storia e di un popolo.
Abbiamo vissuto al nostro interno delle vicende particolari, abbiamo attitudini e caratteri diversi, tradizioni e usi diversi, il nostro territorio é stato attraversato da eserciti e da dominatori diversi, le nostre istituzioni locali hanno attraversato le più diverse vicende, ma questa complessità ha solo accresciuto e resa grande la nostra cultura.
Siamo un paese dai vizi pubblici e dalle private virtù; abbiamo una delle Costituzioni più avanzate del mondo, frutto di un riscatto morale collettivo, adesso basta solo attuarla!
Se abbiamo resistito a un migliaio di anni di guerre, invasioni e predazioni, adesso possiamo anche includere, diffondere la nostra cultura e valorizzare le nostre particolarità. E poiché siamo un grande popolo possiamo anche sorridere di noi stessi come fa Brignardi:
PS. Pubblico questo filmato anche per far leggere i commenti: migliaia di anni di storia non possono essere dileggiati dall'ignoranza e dal fanatismo di pochi
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