Domenica é sempre domenica,
per gli over 60
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e l'originale, cantata da Mario Riva alla fine del Musichiere... (1958), dedicata a chi ricorda dal vivo i tempi in cui la televisione (in bianco e nero) era di condominio, nei cinema gli spettacoli iniziavano alle 14 e finivano alle 2 di notte e anche la mattina si trovava qualcosa quando non c'era voglia di andare a scuola, i comizi di Togliatti, Nenni e Fanfani riempivano le piazze più ancora di Grillo, non c'era il frigorifero ma la ghiacciaia, il telefono era duplex per risparmiare e la ragazza del piano di sopra stava sempre a parlare col fidanzato militare a Gorizia, papa Giovanni XXIII faceva i primi passi nello star system mediatico, la cagnetta Laica faceva il primo viaggio nello spazio, si scriveva a macchina con la lettera 22 di quel visionario di Olivetti, si mandavano ancora le cartoline..., si scoprivano le foibe, c'era la guerra in Corea, i compagnucci della parrocchietta di A. Sordi, la grande prosa in radio e gli sceneggiati televisivi, "non é mai troppo tardi" del maestro Manzi...
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