mercoledì 20 novembre 2013

Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia


Celebrata in modo speciale a Lampedusa la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che ricorda la stipula della Convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia  approvata dall'ONU il 20 novembre del 1989 e sottoscritta dall'Italia nel 1991.

Lampedusa, la biblioteca per ragazzi muove i primi passi
“Datemi un libro”: questo è quello che i bambini hanno chiesto ai volontari che hanno aperto questa mattina, a Lampedusa, la sede della "Biblioteca Ragazzi che verrà".
 

“La Biblioteca è stata letteralmente presa d’assalto” dice la presidente di Ibbi Italia, Silvana Sola.


L'iniziativa di Ibbi Italia fa seguito all'appello lanciato dal Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini qualche mese fa; il sindaco scriveva che nella sua isola non c'era nè una biblioteca, nè una libreria o un posto qualsiasi dove poter comprare un libro. Al pressante e commovente appello si è mobilitata tutta l'ìItalia migliore: decine di migliaia di volumi sono partiti da tutto il paese e anche Padova ha fatto la sua parte.

L’associazione è a Lampedusa, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per le prove generali della futura biblioteca per bambini dell’isola. Oltre 40 volontari – tra bibliotecari, scrittori, insegnanti, librai, operatori del settore, appassionati – stanno mettendo a disposizione le loro competenze, il loro lavoro, il loro tempo, per animare un intenso programma di iniziative in biblioteca e a scuola, per incontrare tutti i bambini e ragazzi che vivono sull’isola  che sono oltre 600. (Sapete che a Lampedusa, terra dimenticata da Dio e dagli uomini esistono, nonostante tutto, anche le scuole e persino un liceo?)




I quattro principi fondamentali della Convenzione sono:
·         Principio di non discriminazione: sancito all'art. 2, impegna gli Stati parti ad assicurare i diritti sanciti a tutti i minori, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione del bambino e dei genitori;
·         Superiore interesse del bambino: sancito dall'art. 3, prevede che in ogni decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziativa pubblica o privata di assistenza sociale, l'interesse superiore del bambino deve essere una considerazione preminente;
·         Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo: sancito dall'art. 6, prevede il riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita del bambino e l'impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la sopravvivenza e lo sviluppo;
·         Ascolto delle opinioni del bambino: sancito dall'art. 12, prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i procedimenti che li riguardano, soprattutto in ambito legale. L'attuazione del principio comporta il dovere, per gli adulti, di ascoltare il bambino capace di discernimento e di tenerne in adeguata considerazione le opinioni. Tuttavia, ciò non significa che i bambini possano dire ai propri genitori che cosa devono fare. La Convenzione pone in relazione l'ascolto delle opinioni del bambino al livello di maturità e alla capacità di comprensione raggiunta in base all'età.









Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Parte delle immagini, loghi, contributi audio o video e testi usati in questo blog viene dalla Rete e i diritti d'autore appartengono ai rispettivi proprietari. Il blog non è responsabile dei commenti inseriti dagli utenti e lettori occasionali.