- L'arte della politicae i meschini mestierantiattualiSenza scomodare Platone, Aristotele, Cicerone, Machiavelli, Locke, Max Weber, Croce, De Gasperi e Berlinguer, limitiamoci alla definizione di politica data dal dizionario: amministrazione della " polis", della cosa pubblica, per il bene di tutti.Mai definizione e logica comune sono state più disattese come ai nostri giorni e non mi riferisco alla contraddizioni, alle menzogne, al mancato mantenimento degli impegni, alle indecisioni, alle tattiche, alle strategie: tutto questo può apparire di difficile digestione alla gente comune, ma fa parte del gioco.Purtroppo non si tratta solo di questo: è stato smarrito il senso della finalità della politica, cioè il bene comune, che tuttavia ciascun contendente é libero di interpretare secondo le proprie categorie di pensiero.Il bene comune, la polis, il buon governo, la programmazione, la vision applicata alla vita dei cittadini, la mission per guardare al futuro sono categorie di pensiero sconosciute ai meschini mestieranti dei nostri giorni.Prendiamone tre a caso, dalla cronaca degli ultimi giorni, di estrazione variegata, e di peso molto diverso ma convergenti verso il nulla morale, verso la negazione della storia collettiva e delle storie individuali.Iniziamo con Gaetano Quagliarello, la colombella bianca: "Tragedia di Lampedusa impone oggi di sospendere ogni attività politica. Soprattutto nessuno parli di beghe interne". Voce dal sen fuggita! La politica sarebbe dunque costituita dalle beghe interne? Ma come? proprio nel giorno in cui i politici dovrebbero farsi in quattro, otto o sedici per non abbandonare non solo i profughi ma anche i cittadini di Lampedusa, la politica entra in sciopero?E veniamo alla grande trovata di Grillo-Casaleggio, che siccome fessi non sono, quando fanno un'affermazione su un blog letto da milioni di visitatori, sanno bene dove vogliono andare a parare e ritengo sappiano bene di calpestare il senso comune, la dignità dei propri portavoce in parlamento, le idee e le aspettative di una parte dei propri elettori e dei propri militanti:
Scanzi li ha criticati ed é divenuto un nemico e il Fatto Quotidiano retrocesso a livello dell'Unità, come dire m.. secca.Ma il top é raggiunto a Bari dal boy scout Matteo, che in preda a un orgasmo mediatico fa patta con Grillo,dichiarando che un eventuale amnistia sarebbe un autogol; e a chi non piace il calcio? e a chi non piace il populismo?
lunedì 14 ottobre 2013
L'arte della politica
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