mercoledì 26 giugno 2013

Dopo il consiglio comunale del 25 giugno





 L'ora della svolta.

Consiglio comunale del 25 giugno



Stamattina scrivo in ritardo, perché l'impegno di ieri sera, in Consiglio, si è prolungato veramente oltre ogni misura: per la prima volta da tempi lontanissimi, si è svolta una vera discussione, senza preconcetti; chi da anni non parlava si è sentito fiducioso e libero di esprimersi, il presidente ha condotto con vera maestria, stimolando anche i suoi al dibattito, l'opposizione, sino all'altra volta prigioniera di rapporti un pò tesi, si è intelligentemente compattata e con la forza della ragione è riuscita a incidere sulle convinzioni della maggioranza. Anche sui banchi della maggioranza era palpabile il senso di liberazione di chi non si sentiva più relegato alla parte di comparsa, utile  solo per alzare la mano a comando. Nessuno chiacchierava, nessuno guardava il cellulare; pubblico ridotto, ma qualificato, la stampa come sempre in prima fila. 

Ma andiamo con ordine. Arrivato un pò in anticipo, trovo il capogruppo della maggioranza con i suoi, intento a discutere sui nomi da proporre per le commissioni: nessun ordine di scuderia, nessuna distribuzione di foglietti, una vera discussione! Per discrezione mi allontano e appena fuori incontro il collega Pinton, che con un sorriso bene augurante  mi informa che le mie precisazioni hanno trovato la piena comprensione del gruppo di cittadini, che unanimi si stringono intorno a lui, e che quindi da adesso si incomincia a lavorare per il bene del paese!
Mi sembra una favola e mi godo la meritata sigaretta.


Con la trattazione dell'odg inizia ugualmente un pò di schermaglia procedurale e stasera tocca a me fare la parte del guastafeste. Faccio notare che in Comune è prevalsa l'abitudine di non stendere un verbale per esteso delle riunioni, bensì il solo verbale delle deliberazioni, una scelta di razionalizzazione del lavoro del segretario generale, che però ha qualche inconveniente (l'assenza di dichiarazioni incidentali, che magari finiscono sui giornali e non a verbale, la mancanza di tutto quello che gli intervenuti non chiedono espressamente di verbalizzare, il grande ritardo con cui vengono redatti i verbali, ecc)
Il presidente mi risponde amabilmente che l'amministrazione si sta attrezzando in questo senso, anche per dare una risposta all'interpellanza di M5S che ha già chiesto la videoregistrazione delle sedute, per avvicinare maggiormente il comune ai cittadini. Tra me e me penso che sia un pò un'esagerazione (non abbiamo un Crimi da far vedere, dopotutto!), ma in fondo sono contento perché qualcosa si sta muovendo. La segretaria invitata dal presidente a precisare sulle mie obiezioni, abbandona la consueta aria da maestrina e mi precisa alcune cose, che già sapevo,  sulle modalità di registrazione e di intervento in consiglio, che si trovano nel regolamento pubblicato all'albo.  Vorrei risponderle che qualcuno ha fatto togliere il regolamento dal sito, mentre prima c'era e che le cose che dice le so benissimo, perché si applicano anche alle riunioni di condominio, ma perché rovinare per un puntiglio personale il clima dolce della serata?

E veniamo al bilancio: un assessore scintillante che accompagna la sua breve ma densa relazione con tutti gli strumenti, consueti, ma sempre validi e accattivanti: slide, foto, grafici... Alla fine viene fuori un quadro chiaro delle modalità di intervento dell'amministrazione: si può essere d'accordo o no, però non si parla solo di rimborsi anticipati di mutui, di rotonde e di fantastici aumenti negli interventi per il sociale.  

Vi risparmio il mio intervento; dico solo che ho riconosciuto alcune positività nel consuntivo mentre ho sottolineato alcuni dei punti che a noi (ViviMestrino) sembrano assolutamente sbagliati (non ho detto "vere e proprie porcherie" per non turbare il clima della serata): la realizzazione della rotonda di via Tevere, che in campagna elettorale era stata fatta passare come un regalo di provincia e regione, ma che è costata 200.000 euro al bilancio del comune, l'alienazione dell'area adiacente ai campi sportivi, prima destinata a impianti e adesso resa edificabile, la risibilità dei fondi per la cultura e la scuola ecc.
Involontario guastafeste (ma devo fare il mio mestiere!) annuncio poi il voto contrario del mio gruppo anche perché ricordo che questo rendiconto doveva essere approvato dalla precedente amministrazione, che, sbriciolatasi all'ultimo momento, non era riuscito a farlo.
Piccole malignità di chi non si arrende al clima idilliaco della serata e non si lascia trasportare dal nuovo! 
Il sindaco fa una difesa d'ufficio, ribattendo alle mie critiche.

Si passa poi all'esame del punto che riguarda le commissioni. Preso atto della  volontà di apertura dell'amministrazione che in una proposta di delibera pubblicata nell'area riservata, aveva ipotizzato addirittura la creazione di una commissione socio-sanitaria per supportare l'assessore ai servizi sociali, ci eravamo lanciati nella proposta di ulteriori commissioni: bilancio, urbanistica e sport. 
Ma qui cari amici, avviene il brusco risveglio: il povero presidente è costretto ad assumere su di sè la responsabilità e sostenere che quella proposta (la commissione socio-sanitaria)  avevano deciso di farla rientrare. E' duro svegliarsi da un bel sogno e tornare alla realtà, soprattutto quando ti senti dire che le motivazioni della contrarietà all'istituzione delle commissioni sono essenzialmente i costi indiretti di personale. 

Quindi amici miei, cancellate il sogno della prima parte, salvate solo il bon ton del presidente Agostini, capovolgete il senso di tutte le altre frasi: niente di nuovo sotto il sole,  il consiglio non conta un c...., nemmeno i consiglieri di maggioranza,  e "lasciateci lavorare per il bene del paese". I soliti maligni a questo punto chiosano: meno si sa fuori e meglio è per accontentare i soliti noti..
Ma io sono nuovo e non mi permetto: starò a vedere e quando qualcosa non mi piacerà lo scriverò per i 200 che ogni giorno hanno la pazienza di leggermi!  

Le delibere.
Alla fine il consuntivo del 2012 viene approvato con i voti della maggioranza, l'astensione di 5 stelle e i voti contrari di VIviMestrino. Chi ne vuole una copia, può contattarmi all'indirizzo paolomenallo@libero.it.

Viene istituita la sola  commissione Statuto, obbligatoria per legge e ne faranno parte: 
Albanese, Stefani, Fiorindo e Sarasin per la maggioranza; Bano, Dalla LIbera e Pinton (poichè lui non vota me e io non voto lui, avevamo avuto entrambi 3 voti; io ho rinunciato a suo favore, perchè ritengo necessario che, a parte le idiosincrasie personali, in quella commissione ci siano tutti). 

Delle altre commissioni esterne obbligatorie fanno parte:
- gestione Scuola Materna: Lonigo e Gottardo
- revisione elenchi giudici popolari: Tombolato, Pinton.

Rinviate le nomine delle commissioni asilo nido e edilizia integrata. 

   

  

2 commenti:

  1. Come dice un proverbio "il folpo si fa meraviglia della seppia" !!!!

    Ecco a Mestrino siamo al paradosso che per aver criticato in tempi non sospetti (cioè distanti dalle elezioni e a carattere generale) i grillini, il consigliere comunale Paolo Menallo si ritrova per l'ennesima volta sul patibolo della santa inquisizione a 5 stelle.

    Mi chiedo e ci chiediamo, ma da quale pulito viene la predica? Ma non solo loro quelli che usano un linguaggio volgare ed offensivo nei riguardi, indiscriminatamente, di tutti i politici, ed ultimamente anche degli italiani, rei di non averli votati?

    Credo che le affermazioni fatte da Paolo siamo fin troppo lusinghiere per definire questi personaggi.

    Io, noi, esprimiamo piena e totale solidarietà nei confronti del compagno e amico Menallo visto anche che siamo gli unici a farlo!! Ci preme ricordare che sia da dirigente scolastico che da concorrente alle primarie, Paolo è stato sempre attaccato ed offeso anche sul personale, ma da gran signore qual'è non si è mai abbassato a quei livelli e di certo non lo farà adesso!!

    Ci teniamo ricordarlo soprattutto a quelle persone che oggi tacciono di fronte a tutto ciò!!!
    sel mestrino

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  2. Ho precisato abbondantemente la mia posizione su 5 stelle di Mestrino nel post del 19 giugno: a novembre si trattava di un giudizio politico e non sulle persone, anche perchè, a quel tempo, i nomi delle persone che poi sarebbero entrate in lista non erano noti. In più l'attribuzione dell'incompetenza era ipotizzata solo per quello che riguarda le capacità amministrative. Tutti quelli che non hanno mai amministrato un servizio pubblico, incompetenti lo sono, in questo senso. Lo erano loro, lo erano molti dei nostri, lo era l'intera squadra Pedron alla tornata precedente. A novembre temevo che si potesse ripetere quanto è successo 5 anni fa con Pedron: ci hanno messo 4 anni e mezzo per iniziare a fare qualcosa (danni secondo me) e servendosi di 2 assessori esterni, professionisti dei rispettivi ambiti. Tutto qua. Difendendo il punto, non difendo me stesso, ma la possibilità di poter esprimere ancora un giudizio politico, al di là delle qualità individuali generali delle persone.

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