Da troppi anni a Mestrino languono la cultura, la promozione della lettura, la partecipazione dei cittadini, il ricordo delle date significative della storia italiana (giornata della Memoria, del Ricordo, 8 marzo, 25 aprile, primo maggio ecc).
Con la cultura non si mangia, certamente, ma figuriamoci con l'ignoranza!
Non ce ne vogliano gli amici del parco Bapi, che fanno ogni sforzo di animazione e coinvolgimento, ma ci sono diversi livelli di intervento: il loro è uno, fondamentale per il risveglio del luogo che gestiscono commercialmente (non è una brutta parola, prevengo!), ma ne esiste un altro, più generale, che attiene alla politica, alle ricorrenze storiche, ai grandi eventi, che i privati, per quanto volenterosi e motivati, non possono abbracciare completamente e gestire con coerenza di indirizzi e imparzialità.
La biblioteca è lo strumento ottimale per il coinvolgimento, la programmazione e la realizzazione di quanto i privati, come il parco Bapi, L'Associazione Storia e Vita o altre associazioni benemerite del territorio, non possono riuscire a fare.
La biblioteca è lo strumento ottimale per il coinvolgimento, la programmazione e la realizzazione di quanto i privati, come il parco Bapi, L'Associazione Storia e Vita o altre associazioni benemerite del territorio, non possono riuscire a fare.
Per questo motivo, ViviMestrino, al Consiglio di oggi, (vedi odg) propone un'operazione di risveglio e di stimolo, che parte dalle strutture e passa attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini. Al momento in cui viene pubblicato questo post non è ancora noto se la mozione sarà condivisa anche dal gruppo di maggioranza con il quale ViviMestrino, unitamente al M5S, si è incontrato per condividerla. Una goccia nel mare che potrebbe fare la differenza tra chiusura acritica e condivisione dei valori fondamentali.
A dopo il Consiglio!
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