Bilanci creativi
In occasione della determinazione delle imposte comunali, addizionale IRPEF e IUC (IMU+TASI) le amministrazioni comunali si sono sbizzarrite in un'ampia varietà di soluzioni per far quadrare i bilanci e finanziare le attività previste dal programma di governo. Ma le aliquote di per sè dicono assai poco, se non la particolare simpatia dell'una o dell'altra amministrazione verso l'una o l'altra categoria di contribuenti. Il vero nodo della questione è costituito dall'uso che i vari comuni fanno del denaro rastrellato tra i cittadini.
In qualcuno dei comuni, scelti per compilare le tabelle comparative i cittadini si possono ritenere soddisfatti di quanto ottenuto in contropartita al proprio sforzo, in altri un pò meno...
La comparazione mette in evidenza alcune scelte diciamo un pò peregrine: Grisignano applica la Tasi solo alle abitazioni non di lusso e offre una sostanziosa detrazione per l'IMU sull'abitazione principale..
Per quanto riguarda Mestrino, l'amministrazione si dimostra tra le più esose in quanto a IRPEF, pur con una significativa esenzione sino a un reddito di 15.000 euro, ma senza alcun riguardo per la progressività dell'imposta, per cui chi ha un reddito di un solo euro superiore paga circa 120 euro: l'assessore competente ha assicurato in consiglio che si tratta di casi di fatto non esistenti nella realtà locale. Sarà, ma appare sicuramente più equilibrata la progressività applicata a Rubano.
Restando sempre Mestrino anche la TASI si fa sentire: fa meglio Rubano e ancora meglio Padova che esenta le abitazioni principali sino a una rendita catastale di 600 euro. Costi veramente popolari per la TASI a Veggiano e Limena. Dell'anomalia di Grisignano è stato già detto.
Tabella comparativa: IRPEF, IMU e TASI
Fonte MEF. Avvertenza: le tabelle contengono solo un estratto delle delibere, riportando dati tra loro comparabili e omettendo alcune particolarità; i valori riportati non possono essere utilizzati per calcoli specifici.
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MESTRINO
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RUBANO
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PADOVA
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SELVAZZANO
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Add. Com.
IRPEF
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0,8% esenzione
sino a 15.000
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0,50 (sino a 15000)
0,60 (sino a 28.000)
0,75 (sino a 55.000)
0,76 (sino a 75.000)
0,77, oltre
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0,7 esenzione
sino a 15.000
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0,58 esenzione
sino a 10.000
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IMU
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4 per mille per le
abitazioni principali, 7,6 per mille
per tutti gli altri fabbricati.
Detrazione di 200
euro per l’abitazione principale
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4 per mille per le
abitazioni principali, 8,7 per mille
per tutti gli altri fabbricati.
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4 per mille per le
abitazioni principali, 10,2 per mille per tutti gli altri
fabbricati.
Detrazione di 200
euro per l’abitazione principale
|
4 per mille per le
abitazioni principali, 7,6 per mille
per tutti gli altri fabbricati.
Detrazione di 200
euro per l’abitazione principale
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TASI
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2,3 per mille per le
abitazioni principali; 1,7 per
mille per le altre abitazioni.
Detrazioni abitazione
principale: 120 euro sino ad una
rendita catastale di 300 euro, 25 euro sino ad una rendita di 400 euro.
Ripartizione 90/10
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1,7 per mille
per le abitazioni principali. Detrazione 100 euro per H. Ripartizione 70/30
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2,6 per mille
per A1, A8 e A9
2,7 per A2 e A3
Esenzione
totale per le abitazioni principali sino a una rendita catastale di
600 euro
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1,7 per mille per A2 e A3 con rendita inferiore a 700 euro;
1,9 per rendite tra 700 e
900;
2,1 e 2,4 per rendite
progressivamente superiori;
2 per mille per A1, A8 e A9;
Detrazioni 80 euro sino a una rendita di 400 euro, 60 euro sino a 500
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VEGGIANO
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LIMENA
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GRISIGNANO
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Add. Com.
IRPEF
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0,8 esenzione sino a 10.000
(dato 2013)
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0,4 esenzione sino a
12.000 (dato 2013)
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0,6
aliquota unica
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IMU
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4 per mille per le
abitazioni principali, 8,8 per mille
per tutti gli altri fabbricati.
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4 per mille per le
abitazioni principali,
7,6 per mille
per tutti gli altri fabbricati.
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4 per mille per le abitazioni principali
9,6 per mille per tutti
gli altri fabbricati
Detrazione di 200
euro per l’abitazione principale
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TASI
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1 per mille, aliquota unica
Ripartizione 90/10
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1 per mille
Detrazione di 25 euro aumentata di 10 euro per ogni figlio
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2 per mille solo per le
abitazioni non di lusso..
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