Un problema che ci tocca da vicino
Sabato 7 giugno alle ore 21 nella chiesa parrocchiale, di Mestrino ci sarà un concerto con orchstra e coro con un programma che va da Haendel al barocco italiano di Pergolesi e Vivaldi. Il concerto é dedicato alla Caritas parrocchiale.
L'iniziativa ha una duplice motivazione. Intanto quella strettamente culturale, che intende offrire ai numerosi appassionati e ai semplici fruitori della musica colta qualcosa che è raro trovare nelle proposte locali.
Ma ancora più forte é la seconda motivazione che fa di questo concerto un'iniziativa di solidarietà diretta alla Caritas parrocchiale, alle sue molteplici attività, ai suoi interventi di aiuto e di conforto materiale e umano, che non guardano né alla nazionalità, né alla religione.
La Caritas parrocchiale, accresciutasi in questo ultimo anno di volontari, ma anche purtroppo di assistiti, ama definirsi "Famiglia di famiglie" dove i "pesi si dividono e le gioie si moltiplicano". All'aiuto materiale, sicuramente necessario, ma non sufficiente, si affianca infatti una sottile e continua opera di ascolto, di conforto e di guida.
Non a caso la sua denominazione é "Centro di ascolto Caritas".
Ma veniamo ai numeri, tratti dal bilancio 2013, che sono sì aridi, ma danno una visione completa del lavoro svolto e soprattutto dei bisogni che vi sono sottesi:
- Persone incontrate, 250 (15 nuove rispetto all'anno precedente).
- 164 borse di alimenti di prima necessità, a volte integrati con pannolini e detersivi per la persona e la casa.
- 66 cards da 100 + 44 cards da 20, per acquisto alimenti.
- 140 bambini ai quali è stato dato vestiario e materiale per la prima infanzia.
- Offerti mobili e biancheria casa, biciclette per adulti e bambini.
- La fondazione AZIMUT ha fornito alla Caritas buoni spesa per 14 famiglie ritenute idonee (Da fine Luglio a Dicembre 2013 sono stati dati buoni per un valore di 11.600. Nel mese di febbraio é stato esaurito il contributo).
- La Caritas ha ricevuto ben 4000 offerte dirette e indirette (un numero che fa onore ai mestrinesi!), consistenti in pagamento di bollette a rischio stacco energia; ticket visite mediche, medicine, plantari ortopedici per bambino; una lavatrice usata per una mamma convalescente; contributo libri scuola; riparazione bici; acquisto cards spesa; spese per centro ascolto, una riparazione caldaia pagata direttamente da una famiglia.
- 1.380 euro di contributo per terapia bambini in cura offerti quasi interamente dalle famiglie coinvolte nella prima comunione.
- Vestiario e materiale in esubero viene dato alle comunità africane, di un pastore protestante, di Padova e Vicenza e al “Centro aiuto alla vita” di Padova.
- Sono state eseguite prestazioni sanitarie in ambulatorio per 735 persone (250 uomini, 450 donne e 35 bambini); gli adulti italiani sono stati 400, quelli stranieri 300 e 35 i bambini stranieri, nessun italiano.
- Sono state fatte 22 visite a domicilio.
- Le prestazioni erogate sono state 1080 (iniezioni, medicazioni, misurazioni parametri).
- Sono stati consegnati farmaci da banco e latte in polvere per neonati per un valore complessivo di euro 2.500.
- E' stato attivato per il terzo anno il corso di italiano per stranieri
Nessun commento:
Posta un commento