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Si è svolta ieri a Mestrino la prima manifestazione per il 25 aprile organizzata dall'ANPI.
Finalmente alla data giusta, finalmente oltre a tutti i coprotagonisti della liberazione è stata nominata anche la Resistenza, finalmente é risuonato anche il ritmo di Bella Ciao, in chiusura della manifestazione aperta dall'inno nazionale.
"Tutti uguali davanti alla morte, diversi davanti alla storia" é stato il motivo conduttore della commemorazione, sottolineato dalle parole del presidente della Repubblica e dalle riflessioni del capitano Kim, il personaggio del romanzo di Italo Calvino "Il sentiero dei nidi di ragno".
Per il resto la manifestazione é stata incentrata sulla figura del partigiano mestrinese Egildo Moro, di recente scomparso, di cui ha parlato il giovanissimo "co-relatore" della mattinata, Nicolò Zambolin, appassionato di storia e dei suoi insegnamenti, che ha chiesto e ricevuto la tessera dell'ANPI. Nicolò sarà quindi il più giovane "amico dell'ANPI".
Ricordati episodi anche minori come l'apporto dei partigiani Sinti, noti ed apprezzati per avere usato le armi solo quando strettamente necessario. E soprattutto ricordato lo spirito di solidarietà, maturato dai cittadini di Mestrino, il coraggio nel nascondere aviatori anglo americani abbattuti, il rifiuto di molti giovani, militari e no, di arruolarsi nelle bande repubblichine, il rifiuto etico del fascismo e del nazismo.
Il numero dei partecipanti? non so, non li ho contati: 60, 70 forse meno forse più, sicuramente dieci volte di più della manifestazione ufficiale del giorno prima, scuole escluse, ma quello che più ha contato è stata la prova di unità, il riconoscersi nelle radici comuni delle diverse storie e nei valori della Costituzione.
Un grande cerchio si è stretto intorno alle bandiere dell'ANPI |
Uniti nella diversità |
Il pubblico giovane |
Il messaggio pacifista |
Nicolò sta per ricevere la tessera ANPI |
Intorno alla famiglia |
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