La caponata
La caponata è il piatto principe della cucina povera siciliana; esiste una ricetta base e molte varianti familiari e locali. Di seguito, la ricetta della "nonna".
Ingredienti
Melanzane, 2 kg
Sedano, gambi 600 gr
Una cipolla grossa
Olive verdi, in salamoia snocciolate 400 gr
Capperi dissalati 100 gr
Concentrato di pomodoro (meglio "l'estratto" di pomodoro, acquistato direttamente a Palermo)
Pinoli, 120 gr
Uvetta di Corinto, 100 gr
Zucchero, Aceto rosso
Olio extravergine d'oliva e olio di semi mais q.b.
Sale fino q.b.
Preparazione
Lavate e tagliate a cubetti di circa 1,5 cm di lato le melanzane (del tipo grosso) e riponetele in un'ampia terrina per almeno un'ora, con acqua e sale affinché perdano l’amaro. Poi scolate e asciugate con un panno da cucina.
Intanto, tagliate i gambi di sedano a in pezzi piccoli (max 1 cm) e sbollentateli dentro ad una pentola con dell’acqua salata; dopo qualche minuto, quando i gambi saranno ammorbiditi, aggiungete le olive e i capperi. Qualche minuto ancora di bollitura e poi scolate il tutto, asciugando con della carta da cucina.
Avviate, intanto, una salsa densa con il soffritto di cipolla, tagliata in pezzi grossi e il concentrato (o estratto) di pomodoro.
Durante la cottura della salsa, friggete in abbondante olio (di semi di mais, mescolato con una buona quantità di olio di oliva) le melanzane già tagliate a cubetti e, dopo averle ben rosolate (devono risultare croccanti, ma non bruciacchiate) riponetele fuori dalla padella in una terrina rivestita da carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso.
Adesso tutto è pronto per essere mescolato: melanzane, salsa di pomodoro, verdure sbollentate; aggiungete i pinoli, l'uvetta, e infine l'aceto e lo zucchero, per dare il gusto agrodolce. Qui nessuno può aiutarvi: dovete assaggiare e dosare secondo il vostro gusto.
La caponata va gustata fredda da sola o come contorno di piatti di carne.
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