Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è. (J. Saramago)
Da oggi il blog cambia veste grafica e nome: non più Mestrino 2013, sigla ormai lontana nel tempo e lontana dagli interessi, ma "L'isola".
Isola come metafora della diversità, dell'isolamento, del ponte tra culture, della socialità e della condivisione tra chi si conosce e si riconosce; metafora, anche, per personalissimi motivi, di desiderio e di irraggiungibilità.
L'isola della foto è in realtà poco più di uno scoglio posto a mezzo miglio dalla terraferma, costituita a sua volta da un'altra "isola", questa volta più grande, contraddittoria, tribale e moderna nello stesso tempo, esportatrice di passioni, di cervelli e di cultura, oltre che di armi e di droga. In breve la Sicilia.
A lei saranno dedicati i primi articoli dell'anno, cominciando dal primo che, ricevuto da un illustre avvocato e studioso della sicilianità, tratta, da un personalissimo punto di vista, la vicenda del Milazzismo.
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