Manovr(in)e di palazzo?
E' soltanto di qualche ora fa la notizia che il presidente del Consiglio comunale, reduce da un turbolento incontro pubblico sull'ampliamento del depuratore di Grisignano, e probabilmente preoccupato dall'aria che da quelle parti tirava, ha chiesto al Sindaco la costituzione di una commissione consiliare temporanea per approfondire la tematica depuratore e presentare le eventuali osservazioni.
Marco Agostini è lo stesso rappresentante della maggioranza che ad inizio mandato ha fortemente premuto per ottenere la carica che attualmente ricopre, a scapito di un altro prestigioso membro della stessa lista, di li a poco dignitosamente dimessosi. C'è da dire che nel primo periodo di mandato ha interpretato con molta dedizione i poteri della sua carica, soprattutto per sedare i bollenti spiriti democratici del novizio Pinton.
Adesso è lui ad avere un sussulto di volontà democratica, ma al momento di pubblicare questo post non è ancora chiaro se il sussulto sia sincero o strumentale, se miri al bene comune o a cavalcare la tigre, se miri ad evitare a Mestrino i guai che sta attraversando il sindaco di Veggiano, se l'accordo con il sindaco Pedron e l'assessore ci sia veramente, come dichiarato, o se si tratti di una forma di pressione. Fatto sta che il presidente più correttamente avrebbe dovuto chiedere al sindaco di mettere l'argomento all'odg del prossimo consiglio, essendo il consiglio l'organo deputato alla costituzione delle commissioni.
Resta da capire, infine, perchè una tale procedura non sia stata adottata anche per la risposta da dare alla Regione in merito alla TAV: forse semplicemente perchè in quella materia non c'era abbastanza trippa per gatti..
Chiedo scusa ai lettori e ai diretti interessati, ma l'ora e una febbre a 39 mi saranno di parziale giustificazione per la piccola (sempre assai piccola rispetto a quanto necessario nel gioco democratico), quantità di dubbi che ho avanzato sopra.
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