lunedì 19 gennaio 2015

L'anello mancante: Verona - Padova



ALTA VELOCITA'  o ALTA CAPACITA':
le motivazioni contrarie


Sullo stesso argomento:
La TAV a Mestrino
Le osservazioni del Comune di Rubano


Quando qualche anno fa fu richiesto per la prima volta ai comuni del padovano di fornire le proprie osservazioni al progetto preliminare della TAV Verona - Padova, sorsero, com'era prevedibile, movimenti spontanei di rifiuto: un prezzo nobile che la democrazia e  la libertà d'informazione devono pagare.
Oggi presento alcuni interessanti documenti prodotti dal comitato no-TAV di Rubano, frutto non di esagitati contestatori, ma di riflessivi protagonisti democratici.
Il nodo posto allora resta ancora valido: la TAV,
nel frattempo derubricata ad ALTA CAPACITA', servirà veramente a liberare la linea tradizionale per lo sviluppo del pendolarismo? servirà veramente a veicolare su rotaia una parte consistente del traffico attualmente su gomma? Solo una risposta certa e positiva a queste due semplici domande potrebbe giustificare gli alti costi previsti. In effetti sulla tratta Padova-Venezia, già completata i primi effetti iniziano a vedersi. Ma vediamo cosa scrivevano nel 2008 i no TAV della porta accanto: 














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