Lo sport protagonista di due incontri a Mestrino, nel mese di novembre, uno sport diverso da quello che tutti conoscono, quello della televisione, degli stadi affollati e dei milioni di euro che girano vorticosamente.
Lo sport che salirà alla ribalta è "l'altro sport", quello lontano dai riflettori, dagli interessi economici, dalla violenza contrabbandata per passione sportiva: è lo sport di chi lotta contro se stesso, per migliorarsi, per superare un deficit, per dare un senso alla propria vita o semplicemente per divertirsi.
Limitandoci alla prima serata, quella del 7 novembre, ben 8 atleti del mondo paralimpico, di fama e risultati internazionali, saranno testimonial della propria specialità e testimoni soprattutto della propria esperienza di vita. Una lezione di entusiasmo, di coraggio e di volontà di rinascere: tutti, infatti sono stati segnati da un trauma violento o da una malattia, che ha mutato irreversibilmente il loro modo di vivere, infliggendo ferite e deficit a prima vista insormontabili. Non così per loro! Una lezione di vita, di ottimismo e di volontà per tutti i giovani.
Concluderà la serata una stella di prima grandezza, nonostante la
giovanissima età: Beatrice Bebe Vio. Bebe ha molto da comunicare e da insegnare ai suoi coetanei: sarebbe un peccato perdersi la sua straripante dialettica e la sua straordinaria ed entusiastica testimonianza di coraggio e di volontà.
giovanissima età: Beatrice Bebe Vio. Bebe ha molto da comunicare e da insegnare ai suoi coetanei: sarebbe un peccato perdersi la sua straripante dialettica e la sua straordinaria ed entusiastica testimonianza di coraggio e di volontà.
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