lunedì 23 novembre 2015

ETRA a Mestrino



I nuovi bidoni. Mozione di ViviMestrino







Ogni gruppo umano costretto a dei cambiamenti, grandi o piccoli, delle proprie abitudini,  oppone resistenza. E' una costante a cui nessuno sfugge, nel bene e nel male. Ma sull'asporto rifiuti diciamola tutta: i mestrinesi  sono un po' abituati male. Riciclano, ma non troppo, come si vede dalla tabella che segue. Abituati al comodo porta a porta e non tutti dotati di spazi abitativi che permettono l'accumulo, vedono le novità di queste settimane con profonda irritazione, con qualche viscosità abitudinaria ma anche con molte ragioni concrete. 
Sicuramente le seguenti sono tutte ragioni concrete e plausibili, che vanno accolte:
  1. L’impossibilità per i condomini di reperire spazi adeguati alla collocazione dei nuovi bidoni.
  2. L’impossibilità per gli abitanti di piccoli appartamenti di accumulare rifiuti umidi per il tempo richiesto.
  3. Il probabile aggravio dei costi, a fronte di una riduzione del servizio, per coloro che avessero necessità di più frequenti svuotamenti.
Il nuovo meccanismo escogitato non premia i più virtuosi, ma penalizza i tanti che per svariati motivi producono più residuo secco o sono costretti a smaltirlo più frequentemente (famiglie con bimbi piccoli, anziani, residenti in abitazioni piccole che non possono accumulare, residenti in condominio). Ciliegina sulla torta: la riduzione dei turni di ritiro dell’umido.
Di queste ragioni il gruppo di ViviMestrino si è fatto interprete, presentando una mozione, che pubblicheremo  domani e che impegna l'amministrazione a ricontrattare con ETRA le nuove modalità, mostrando, questa volta si per una buona causa, la fermezza sprecata quest'estate nell'aderire alla fronda del sindaco padovano contro gli immigrati
Ma se qualcuno vuole capire quello che sta succedendo a Mestrino sull'asporto rifiuti, e il perchè gli amministratori non sono intervenuti attivamente nelle assemblee pubbliche, deve riflettere su una sequenza di date e di fatti.
 31 luglio 2014: la giunta, col voto contrario delle opposizioni, approva l’affidamento della raccolta dei rifiuti sino al 2033 a ETRA in house providing (cioè senza gara). 26 giugno 2015: rinvio dell’approvazione della convenzione per la costituzione del Bacino “Brenta per i rifiuti” previsto da una legge regionale.  Novembre 2015: assemblee per i rifiuti (tranne che ad Arlesega!): tecnici ETRA lasciati in pasto ai cittadini infuriati dagli amministratori locali, presenti ma silenziosi. Cosa è successo tra la prima e l’ultima data? Il cambio di guardia al vertice ETRA: da Svegliado, area centro-destra a Levorato, area centro-sinistra. A pensar male si fa peccato...ma spesso ci si azzecca... 


I comuni ricicloni (fonte Legambiente)

COMUNE DI MESTRINO (PD)


AnnoCategoriaPosizioneAbitantiIndice% RDPC RU
2015
Assoluta
Comuni sopra i 10.000 abitanti Veneto
762
50
11.44357.1872.321.01
2014
Assoluta
Comuni sopra i 10.000 abitanti Veneto
676
52
11.37556.6672.290.96
2013
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
655
88
11.30357.1873.020.97
2012
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
923
129
11.17248.3869.710.96
2011
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
446
76
10.98665.9371.001.01
2010
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
624
98
10.80467.6269.391.03

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