I nuovi bidoni. Mozione di ViviMestrino
Ogni gruppo umano costretto a dei cambiamenti, grandi o piccoli, delle proprie abitudini, oppone resistenza. E' una costante a cui nessuno sfugge, nel bene e nel male. Ma sull'asporto rifiuti diciamola tutta: i mestrinesi sono un po' abituati male. Riciclano, ma non troppo, come si vede dalla tabella che segue. Abituati al comodo porta a porta e non tutti dotati di spazi abitativi che permettono l'accumulo, vedono le novità di queste settimane con profonda irritazione, con qualche viscosità abitudinaria ma anche con molte ragioni concrete.
Sicuramente le seguenti sono tutte ragioni concrete e plausibili, che vanno accolte:
Sicuramente le seguenti sono tutte ragioni concrete e plausibili, che vanno accolte:
- L’impossibilità per i condomini di reperire spazi adeguati alla collocazione dei nuovi bidoni.
- L’impossibilità per gli abitanti di piccoli appartamenti di accumulare rifiuti umidi per il tempo richiesto.
- Il probabile aggravio dei costi, a fronte di una riduzione del servizio, per coloro che avessero necessità di più frequenti svuotamenti.
Il nuovo meccanismo escogitato non premia i più virtuosi, ma penalizza i tanti che per svariati motivi producono più residuo secco o sono costretti a smaltirlo più frequentemente (famiglie con bimbi piccoli, anziani, residenti in abitazioni piccole che non possono accumulare, residenti in condominio). Ciliegina sulla torta: la riduzione dei turni di ritiro dell’umido.
Di queste ragioni il gruppo di ViviMestrino si è fatto interprete, presentando una mozione, che pubblicheremo domani e che impegna l'amministrazione a ricontrattare con ETRA le nuove modalità, mostrando, questa volta si per una buona causa, la fermezza sprecata quest'estate nell'aderire alla fronda del sindaco padovano contro gli immigrati
Ma se qualcuno vuole capire quello che sta succedendo a Mestrino sull'asporto rifiuti, e il perchè gli amministratori non sono intervenuti attivamente nelle assemblee pubbliche, deve riflettere su una sequenza di date e di fatti.
31 luglio
2014: la giunta, col voto contrario delle opposizioni, approva
l’affidamento della raccolta dei rifiuti sino al 2033 a ETRA in house
providing (cioè senza gara). 26 giugno
2015: rinvio dell’approvazione della convenzione per la costituzione del
Bacino “Brenta per i rifiuti” previsto da una legge regionale. Novembre
2015: assemblee per i rifiuti (tranne che ad Arlesega!): tecnici ETRA
lasciati in pasto ai cittadini infuriati dagli amministratori locali, presenti
ma silenziosi. Cosa è successo tra la prima e l’ultima data? Il cambio di
guardia al vertice ETRA: da Svegliado, area centro-destra a Levorato, area
centro-sinistra. A pensar male si fa peccato...ma spesso ci si azzecca...
I comuni ricicloni (fonte Legambiente)
COMUNE DI MESTRINO (PD)
Anno | Categoria | Posizione | Abitanti | Indice | % RD | PC RU |
---|---|---|---|---|---|---|
2015 |
Assoluta
Comuni sopra i 10.000 abitanti Veneto
|
762
50
| 11.443 | 57.18 | 72.32 | 1.01 |
2014 |
Assoluta
Comuni sopra i 10.000 abitanti Veneto
|
676
52
| 11.375 | 56.66 | 72.29 | 0.96 |
2013 |
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
|
655
88
| 11.303 | 57.18 | 73.02 | 0.97 |
2012 |
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
|
923
129
| 11.172 | 48.38 | 69.71 | 0.96 |
2011 |
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
|
446
76
| 10.986 | 65.93 | 71.00 | 1.01 |
2010 |
Assoluta
Comuni sopra 10.000 abitanti Area Nord
|
624
98
| 10.804 | 67.62 | 69.39 | 1.03 |
Nessun commento:
Posta un commento