Un approccio razionale e non emotivo.
La sala consiliare di Mestrino non è la depandance del sindaco Bitonci; esiste un'altra Mestrino, così come esiste un altro Veneto e un'altra Padova.
Il gruppo ViviMestrino lo dimostrerà, senza insulti, senza querele, senza minacce lunedì 21 settembre con l'iniziativa culturale e politica che proporrà alla cittadinanza.
Alle 20.45, infatti, in sala consiliare si terrà un importante incontro pubblico sul tema dell'immigrazione e dell'azione delle amministrazioni locali.
Si parlerà di temi generali, delle novità in ambito europeo, della reale consistenza del fenomeno e infine di buone pratiche già messe in atto, senza alcuno scandalo popolare.
Il calibro dei relatori offrirà un panorama completo e variegato dello stato dell'arte ad occhi che vorranno vedere e orecchie che vorranno ascoltare. Il dibattito darà ampio spazio ai dubbi e alle richieste di approfondimento.
Vanessa Camani, infatti, per il suo curricolo politico e personale, conosce e vive dal di dentro il problema e per il posto occupato in parlamento è al corrente degli sviluppi internazionali.
Sergio Rizzo, noto per i suoi libri e recentemente per il suo Manifesto per Padova, getterà una luce di razionalità, frutto di ricerca approfondita, sulla reale portata del fenomeno e sui rischi che un impianto esclusivamente populistico fa correre alla tenuta democratica della comunità e al suo sviluppo.
Sabrina Doni, sindaco di Rubano, infine conosce dal di dentro le sofferte vicende dei sindaci padovani ed è testimone di buone pratiche, messe in atto in modo silenzioso e realistico nel suo comune.
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