giovedì 18 luglio 2013

Progetto storia e memoria





Con il Patrocinio del COMUNE DI VICENZA

  SPI CGIL VENETO-VICENZA
  



in collaborazione con: 

 A.N.P.I  - ISTREVI – AUSER - RETE STUDENTI MEDI - ARCINUOVASSOCIAZIONE - LEGAMBIENTE - Ass. FRASTORIAEMEMORIA



25 LUGLIO
“LA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA”

GIARDINI SALVI
Corso SS. Felice e Fortunato - VICENZA

DALLE Ore 18.00
Offerta Gratuita della Pastasciutta
A tutti i Partecipanti
Seguiranno, a pagamento:
- Piatti Freddi (salumi-Formaggi)
- Dolci

ORE 20.00
SALUTO DEGLI OSPITI
PORTAVOCE RETE STUDENTI MEDI
Motivazioni della data 25 luglio 1943

ORE 21.30
Collegamento Via Skype su schermo con Casa CERVI per sentirci uniti in questa iniziativa
                                                                                                        

LA SERATA SARA’ ALLIETATA DAL GRUPPO MUSICALE OSTERIA BERICA





Museo di Casa Cervi

Progetto “Storia, Memoria ed Educazione alla Legalità

Perché il 25 luglio?








QUANDO LA PASTASCIUTTA ERA IN BIANCO……………..e le camicie no !!

Alla caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, in tutto il Paese fu una grande festa. Una giornata spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra, nella morte della dittatura.
La Liberazione verrà 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Campegine, un piccolo paesino della bassa reggiana una famiglia: CERVI ed altre del paese portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso.

C’era la fame, ma c’era anche la voglia di uscire dall’incubo del fascismo e della guerra, il desiderio di “riprendersi la piazza” con un moto spontaneo, dopo anni di adunate a comando e di divieti.

Di quel 25 luglio, di quella pagina di storia italiana è rimasto poco nella memoria collettiva. Eppure c’è stato, in tutta Italia ed in quella data, uno spirito genuino e pacifico di festa popolare: prima dell’8 settembre, dell’occupazione tedesca, della Repubblica di Salò. Prima delle brigate partigiane e della Lotta di Liberazione.

 L’Istituto CERVI, 15 anni fa, ha voluto ricostruire quel clima di gioia a partire dall’episodio della storica pastasciutta di Campegine, riproponendo la stessa formula di ritrovo spontaneo e festoso.  Per ricordare (e siamo in tanti a farlo) una data simbolica della nostra storia, quando la pastasciutta era in bianco e le camicie no.

LA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA ANCHE A VICENZA CON LO SPI CGIL.
L’Istituto CERVI ci ha proposto di esportare questo storico evento nel nostro territorio e noi, assieme a tante altre realtà associative, abbiamo raccolto con grande gioia ed onore tale invito.
La sera del 25 luglio ricorderemo anche a VICENZA, ai GIARDINI SALVICso SS. Felice e Fortunato,  questa data storica che ha sancito, ricordiamolo, la caduta del fascismo. Troviamoci in tanti per ricordare, riflettere, promuovere e fare rete con tante altre realtà sparse nel territorio affinchè questa data si consolidi sempre di più e crei un bagaglio esperienziale e civile di tutti gli italiani come momento di memoria riscoperto, perché diventi patrimonio collettivo dell’Antifascismo……...un piatto dopo l’altro.

BUON APPETITO ANTIFASCISTA, OVUNQUE VOI SIATE !!


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