Tre colori, una penna, un solo inno
Un serio antidoto nazionale alle derive localistiche.
Dopo il 1967 e il 1994, nel 2017 il raduno nazionale degli alpini ritornerà a Treviso. L'ultima volta per il Veneto era stata nel 2008 a Bassano del Grappa. A Padova era toccato nel 1976 e nel 1998; ne ho un ricordo controverso: grandi e generose opere, innumerevoli "farmacie alpine" e grandi oscene bevute collettive.
Ma questo è solo folklore, l'anima collettiva del corpo esprime molto altro. Basti ricordare, per Padova, la realizzazione del parco degli Alpini, a Montà, ricavato in poche settimane nel 1998 da un luogo destinato a discarica. Che l'ineffabile Donazzan si appropri di questa festa di popolo, sino a introdurla nel calendario scolastico regionale merita qualche parola. Cosa c'entrano gli alpini con il calendario scolastico? pochi hanno notato nel comunicato stampa della regione Veneto che gli alunni di Treviso e provincia non "godranno" della settimana dello sport a cavallo tra febbraio e marzo, ma di una quasi estiva "settimana degli alpini" tra l'11 e il 15 maggio, in concomitanza con l'adunata nazionale.
Dopo il 1967 e il 1994, nel 2017 il raduno nazionale degli alpini ritornerà a Treviso. L'ultima volta per il Veneto era stata nel 2008 a Bassano del Grappa. A Padova era toccato nel 1976 e nel 1998; ne ho un ricordo controverso: grandi e generose opere, innumerevoli "farmacie alpine" e grandi oscene bevute collettive.
Ma questo è solo folklore, l'anima collettiva del corpo esprime molto altro. Basti ricordare, per Padova, la realizzazione del parco degli Alpini, a Montà, ricavato in poche settimane nel 1998 da un luogo destinato a discarica. Che l'ineffabile Donazzan si appropri di questa festa di popolo, sino a introdurla nel calendario scolastico regionale merita qualche parola. Cosa c'entrano gli alpini con il calendario scolastico? pochi hanno notato nel comunicato stampa della regione Veneto che gli alunni di Treviso e provincia non "godranno" della settimana dello sport a cavallo tra febbraio e marzo, ma di una quasi estiva "settimana degli alpini" tra l'11 e il 15 maggio, in concomitanza con l'adunata nazionale.
Da chi nella scuola è passato per caso e magari con scarsi risultati, ci si può aspettare questo e altro: una vacanza a ridosso della faticosa conclusione dell'anno scolastico, a ridosso degli scrutini, degli ultimi compiti in classe, della predisposizione del documento finale per la maturità, in un periodo in cui per disposizione ministeriale sono vietate gite e visite guidate. Un'ulteriore prova, se ce ne fosse bisogno, che della scuola ai responsabili politici di ogni livello (nazionale, regionale e comunale) importa proprio poco...spesso non per sola incapacità, ma soprattutto per ignoranza.
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