Vergogne..
Dopo cinquecento anni, la storia di Daniele da Volterra, il famigerato "braghettone", si ripete nella evoluta ed emancipata Italia del XXI secolo, che si appresta a votare, con gran battage mediatico e di piazza, una leggina che, senza tanta immeritata pubblicità, avrebbe dovuto mettere a posto le cose per una minoranza di italiani (legge Cirinnà).
Così, per non turbare la sensibilità del satrapo islamista "moderato" si coprono le vergogne delle antiche statue. Strano che non si sia pensato di fare indossare il velo alle numerosissime e procacissime romane che sicuramente mister Rohaini avrà intravisto dai vetri oscurati delle auto di stato.
Ma l'italietta affarista e provinciale non è nuova a questo genere di ossequiosità pelosa: qualche anno fa qualcuno fece le cose più in grande, permettendo un accampamento nel centro di Roma e procurando (a ognuno il suo mestiere!) schiere di giovanotte ben dotate per le cerimonie pubbliche e private.
E' proprio vero che il secolo dei lumi dall'Italia è passato proprio di striscio..
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