Consiglio rinviato, ma divertimento assicurato. Si replica il 4 agosto.
Certo, partecipare ai consigli comunali di Mestrino non è un'esperienza entusiasmante. Ben lo sanno i cittadini, tranne i pochi volontari, appassionati e un po' masochisti, che si ostinano a presenziare, confidando in qualche guizzo di vitalità e di intelligenza, in genere offerto però dalle sole opposizioni.
Confesso che la voglia di abbandonare mi ha colto più volte, contrastata soltanto dal patto non scritto di reciproca fiducia con quel manipolo di 150 elettori che mi ha concesso il proprio voto. Ci sono serate, però, che ti risollevano, ti danno la voglia di continuare, non perché si intravveda qualche spiraglio politico, almeno non in questo momento, ma perché talvolta le situazioni kafkiane che si vengono a creare, sono talmente divertenti da meritare il piccolo sforzo.
Il consiglio di ieri sera, 28 luglio, è stato in parte rinviato, almeno per quanto riguarda il bilancio e le tasse connesse (IMU, TASI e TARI) e di questo renderò conto con più serie considerazioni nei prossimi giorni. Ma una parte si è potuta svolgere e accanto a temi seri come la reiterata adesione al CASF (centro per l'affido familiare) e la solidarietà ai paesi della riviera del Brenta, sono stati trattati altri due punti secondari, ma divertentissimi, grazie alle performance dei "competenti" protagonisti: le cacche dei cani (absit iniuria verbis!) e il Consiglio comunale dei ragazzi. Bene così abbiamo appreso che in giunta ci sono due assessori che non si parlano: così può accadere che venga bocciata una ragionevole mozione pentastellata, che voleva istituire delle zone riservate allo "sgambamento" dei fedeli amici dell'uomo, senza che disturbino gli umani che non ne vogliono sapere di loro e delle loro allegre deiezioni e soprattutto i bambini. Piccolo dettaglio: l'intervento pacato e documentato di Barbara Bano ha portato alla memoria di tutti gli impegni assunti qualche mese fa dal vicesindaco sulla soluzione del problema. Impagabili gli sguardi di smarrimento dell'assessore competente: ma davvero hai detto così? che figura di m... sto facendo?
Ma non è finita: altra mozione di buona volontà di Pinton che vorrebbe istituire il consiglio comunale dei ragazzi. Caro collega che ami il latino, ricorda: neque mittatis margaritas vestras ante porcos (non date perle ai porci)! Parliamo di democrazia, trasparenza e pedagogia democratica a chi fa di tutto per limitarla? Si tratta, per continuare col latinorum, di una contradictio in terminis. Infatti l'assessore competente, in modo assai esilarante, ti ha invitato a bussare all'inaccessibile porta del dirigente e a proporre tu (come privato cittadino, come consigliere di minoranza, come persona di buona volontà?) un progetto didattico per il consiglio dei ragazzi. Stai certo che così gli insegnanti ti concederanno la loro eterna gratitudine e faranno la fila per aderire.
Ma la perla più divertente, mi raccontano, che me la sono persa per la mia assenza dal consiglio del 2 luglio, dove i presenti, probabilmente rincitrulliti dal caldo, sembra abbiano sentito un altro assessore "competente" affermare che la riduzione dei turni di raccolta dell'umido ha una sua giustificazione pedagogico-ambientale: educare i cittadini a produrre meno umido!
Così ridevano gli antichi!!