Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.
Tutti ricordano cosa stessero facendo il pomeriggio dell'11 settembre 2001. Anche le attività più consuete (il lavoro, l'amore, una passeggiata, una telefonata a un amico, la fine delle vacanze..) sono rimaste fissate nella memoria per sempre; la concomitanza con quell'evento, in certi casi, porta in superficie altre vicende che si vorrebbe dimenticare.
Chi c'era ricorda sicuramente quella livida mattina dell'11 settembre 1973 e prima ancora la nascita ufficiale del terrorismo durante le olimpiadi di Monaco del 1972.
Ma l'11 settembre sembra una data ricorrente per altri avvenimenti della storia, alcuni curiosamente legati al Cile e agli Stati Uniti:
Viene annunciato un ordine di espulsione contro i musulmani non convertiti di Valencia; sarà l'inizio dell'espulsione di tutti i musulmani della Spagna.
1714 Barcellona si arrende alle armate spagnole e francesi, nel corso della Guerra di successione spagnola, dopo 14 mesi di resistenza. Ancora oggi l'11 settembre é la festa "nazionale" della Catalogna
2011 - Inaugurazione del National September 11 Memorial & Museum museo dedicato agli attentati alle Torri Gemelle.
2013 - La Giunta per le elezioni del senato non tiene la seduta, rinviata a giovedi 13 settembre....(era in discussione l'espulsione di berlusconi dal Senato)
Ben prima della sua ora, tenendosi in equilibrio da par suo, tra il saccente e l'ironico, sosteneva Eco che per prepararsi serenamente alla morte l'unico modo fosse di "convincersi che tutti gli altri siano dei coglioni".
Lo sosteneva nel 1997, diciassette anni prima della propria morte (2016) e quindi di tempo e di occasioni per mettere in pratica il suggerimento dato al discepolo Critone, che egli aveva in comune con Socrate, ne ebbe certamente in abbondanza.
Anch'io ho deciso di seguire questo saggio consiglio e di iniziare il percorso faticoso (ma non troppo), con larghissimo anticipo.
In realtà ho iniziato almeno otto anni fa. Il periodo era molto favorevole e non richiedeva un grande impegno: era infatti l'era della grande ascesa dei pentastellati (grillini o grullini a seconda dei gusti), del parlamento da aprire come una scatola di sardine, del pdmenoelle, del sovranismo monetario (vedi intervista sotto), della rete idolatrata come nuova forma di democrazia, del niente inciuci con nessuno (elezioni 2013)
Praticamente era come pescare con la rete a strascico..ma non senza qualche inconveniente: quelli come me, che li consideravano coglioni già allora, erano passati non per le armi ma sicuramente attraverso il tritacarne dell'invettiva, dell'offesa gratuita, della superiorità etica, e nei peggiori dei casi venivano investiti da uno shitstorm mediatico ante litteram. Una certa preoccupazione ammetto di averla avuta; per aver fatto una buona scuola media sapevo cosa fosse stato il diciannovismo e, fatte le debite proporzioni, qualche analogia c'era..
Ma pazienza! proprio per aver fatto una buona scuola media ero considerato un intellettuale con la puzza sotto il naso, servo dei padroni, del PD, adatto soltanto a passare la mattina guardando i cantieri. E invece gli "umarel" erano loro, travolti, non dalla storia che sarebbe stata una fine sin troppo degna, ma dalla realtà, prima trombati dagli elettori e poi dai compagni di merenda più furbi a percepire l'aria che tira. Voltagabbana e facili da manipolare, al punto di passare rapidamente all'alleanza con i leghisti (da cui in buona parte provenivano) per poi giravoltare altrettanto rapidamente verso gli odiati piddini, proprio quelli di Bibbiano:
Naturalmente dopo aver abolito la povertà, fermato i "taxi del mare" (fascisti di m..), ricostruito il ponte di Genova con i ristoranti e i campi da tennis. Ah, dimenticavo, qualche anno prima, in Sicilia, era stata ripristinata la trazzera Prestanfuso..
(segue, ma per tanti anni spero..prima di giungere alla saggezza estrema di quell'Umberto Eco delle foto di copertina)
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